Cosenza, Nuccio Ordine alla Rai: “Mai vista la biblioteca di Bilotti”

Da più parti era stato invocato l’intervento del professore Nuccio Ordine, presidente e tra i fondatori del Centro Studi Brunuani Telesiani e Campanelliani di Cosenza, per cercare di fare chiarezza sul giallo dei tesori bruciati nel centro storico.

Questo signore, che non si capisce se sia marchese, dal curriculum diviso in mille affaire, fotocopiatore, ha comunicato, a distanza di poche ore dal rogo, che quelle opere di Telesio arse nell’incendio non erano che copie. Forse è per questo che finora il professore non si era pronunciato. 

Oggi Nuccio Ordine ha rilasciato un’intervista al Tg3 della Rai.

Avete mai visto o visitato questa biblioteca?

“Noi non abbiamo mai visto questa biblioteca del signor Bilotti. L’unica cosa che abbiamo visto e l’ha vista il professore Bondi, che è direttore del nostro Centro, è una seconda edizione del De Rerum natura di Telesio, stampata a Napoli nel 1570. Sul web circolano anche informazioni sbagliate. Addirittura è stato scritto che noi avremmo fatto un inventario della biblioteca Bilotti ma la cosa è completamente falsa. Io ho parlato al telefono con Bilotti e gli ho chiesto quale manoscritto di Telesio possedesse ma non mi ha mai dato un titolo. Mi ha detto che dentro un faldone con dei manoscritti, probabilmente c’era un’opera di Telesio però noi non sappiamo nulla di questa cosa”.