Cosenza, il parcheggio di piazza Fera/Bilotti esclude i disabili

E così mi ritrovo con il mio amico Daniele nella bella Cosenza. E’ sabato, è una bella giornata e il mio amico Daniele, disabile, mi ha chiesto se mi andava di fare un giro a Corso Mazzini.

Trovare il parcheggio è già un’impresa: i posti per disabili sono tutti occupati, ma nessuno ha il talloncino obbligatorio per chi vuole parcheggiare nelle strisce gialle, la Polizia Municipale è presente sul territorio ma non si comprende come il più delle volte le regole a favore dei disabili non vengano tutelate. Ma questa è un’altra storia.

Mentre percorriamo la strada principale, il mio amico Daniele mi fa notare come il parcheggio sito in Piazza Fera/Bilotti, sia aperto al pubblico. Entrando dentro mostriamo subito il talloncino per il parcheggio riservato ai disabili, convinti che, come in ogni parcheggio privato o pubblico, ci siano posti adibiti per i diversamente abili.

Alla vista del talloncino arriva un ragazzo sulla trentina, una delle persone che lavorano al buon funzionamento del parcheggio, a dirci senza mezzi termini, testuali parole: “Qui pagano tutti, sia disabili che altre persone”. Ci fanno rientrare dentro e poi uscire gentilmente.

Cioè: non solo non sono previsti parcheggi gratuiti per i disabili, ma il vero problema è che anche se si volesse pagare, dentro il parcheggio non esistono posti auto più grandi per permettere al ragazzo, la seduta sulla carrozzina. Insomma, una città così civile e che dice di voler far funzionare tutto alla grande, si perde in una piccolezza così banale.

Un parcheggio per tutti ma non per i disabili allora? Un parcheggio coperto che doveva essere un vanto per questa amministrazione, diventa, invece, una scelta fatta per pochi a discapito di chi veramente ne avrebbe bisogno, visto che per tutta la città non si rispettano le regole, ma questo, ripeto, è un altro discorso.

Speriamo vengano presi provvedimenti ma già sapere che in fase di concepimento del progetto, i disabili non siano stati tutelati, ci lascia molto ma molto perplessi.

Ah, quasi dimenticavo: alla fine, dopo 30 minuti di ricerca, io e il mio amico Daniele troviamo un posto per disabili, in realtà metà del parcheggio è occupato da un’altra auto, naturalmente senza il talloncino per disabili, così la nostra auto va metà nelle strisce e metà fuori, quindi, pensate un po’, a rischio multa per colpa degli altri, a rischio multa perché Cosenza ha un parcheggio coperto di ultima generazione ma che non prevede… la presenza di posti auto per disabili.

Davide Beltrano