Il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ha invitato il sindaco Occhiuto a sospendere Michelangelo Spataro dall’incarico di assessore all’Urbanistica del Comune di Cosenza ai sensi della legge Severino.
Spataro è stato condannato in Appello due mesi fa per bancarotta fraudolenta nell’ambito del processo “Tesi”, la società informatica della Regione di cui era consigliere d’amministrazione nel 2006. Condannato insieme a lui anche Luciano Vigna, già assessore al Bilancio, che nel frattempo – al contrario di Spataro – aveva rassegnato le dimissioni per poi essere “assunto” nello staff del sindaco.
Il sindaco Occhiuto ha notificato a Spataro il “responso” della Prefettura e per il momento tratterrà per se le sue deleghe in attesa di sbolognarle a qualche suo “cliente”. Non c’è alcun dubbio che Spataro presenterà ricorso ma, almeno per ora, sarà costretto a lasciare le stanze dei bottoni di Palazzo dei Bruzi.
