Cosenza, prefetto Galeone: l’unica illegalità che la preoccupa sono le occupazioni

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In perfetta continuità con i suoi predecessori, anche il nuovo prefetto di Cosenza, la dottoressa Paola Galeone si accanisce sui più deboli, ed ordina ai servizi sociali di Cosenza una relazione/censimento sugli abitanti delle occupazioni di via Savoia e Hotel Centrale, in vista di uno sgombero. Così come ordinato da Salvini con una circolare inviata a prefetture e questure.

Il nuovo prefetto da quando si è insediato non ha mai visto nulla di illegale a Cosenza: non ha visto cantieri aperti senza autorizzazioni (metro leggera), non si è accorta di lavori urgenti affidati fuori le regole (stadio Marulla), non ha notato la strana storia delle multe per i “varchi attivi”, non sa niente dell’inagibilità di molte scuole che lunedì riapriranno senza i certificati necessari, non ha mai visto (nè nessuno gliene ha mai parlato) la dilagante illegalità nei pubblici uffici… tutto questo non l’ha mai visto, l’unica cosa di illegale che ha visto sono state le occupazioni di via Savoia e dell’Hotel Centrale. Il vero pericolo per i cosentini. E da brava servitrice dello stato si è subito adoperata per riportare la pace e la serenità, turbata dai profughi occupanti, a tutti i cittadini preoccupati per questa grave situazione.

Siamo alle solite: la paranza si riunisce e per distogliere l’attenzione dai reali problemi della città, corruzione in testa, sposta l’attenzione sui profughi e disperati vari che di questo tempo vanno di moda. Così, nel mentre la città discute sulle sorti di donne e bambini, gli amici degli amici possono continuare tranquillamente a fare intrallazzi e a saccheggiare le casse pubbliche, senza il timore di essere smascherati. Tanto il problema sono le famiglie di profughi e italiani che vivono nelle occupazione. Una illegalità che non può continuare, questa, mentre tutte le altre per il prefetto Galeone sì.  L’importante è liberare la città da questo problema. Poi per tutto il resto può continuare tranquillamente come sempre: ruberie, corruzione, abusi, prepotenze. Tanto nessuno si lamenta di questo: si sa a Cosenza vige la legge del più forte (o del più corrotto), e chi si lamenta viene schiacciato. Complimenti al nuovo prefetto che non ha perso tempo e impegno per farsi apprezzare da chi sottobanco e al di fuori della Legge, comanda, anche con la forza bruta, la città. Sempre dalla parte del più forte.

Di seguito le poche righe del comitato Prendocasa:

SALVINI ORDINA IL PREFETTO GALEONE ESEGUE

È in corso da parte dei servizi sociali del Comune di Cosenza l’ennesimo censimento, il terzo in pochi mesi, delle persone che vivono nelle occupazioni abitative di Via Savoia e dell’Hotel Centrale.

La circolare firmata da Matteo Salvini è arrivata a Cosenza e il nuovo Prefetto Galeone ha avviato l’iter per gli sgomberi. La priorità è perseguire gli ultimi di questa città ma noi non staremo a guardare