Dopo la potatura selvaggia compiuta sui lecci di via Roma pochissime settimane fa, fuori tempo e oltre ogni regola, preoccupano i lavori per la realizzazione della piazza che sorgerà tra le due scuole. L’area è caratterizzata dalla presenza di numerosi e poderosi alberi, piantati almeno sessant’anni fa, che assolvono alla funzione di abbellire il viale e soprattutto di disinquinare e proteggere la salute dei cittadini.
La presenza delle scuole deve far riflettere molto sui rischi che un eventuale abbattimento degli alberi potrebbe provocare alla salute dei più piccoli, molto più esposti ora ai gas di scarico, notevolmente aumentati in seguito alla chiusura del tratto di via Roma. Se lo scopo della chiusura era davvero quello di migliorare la qualità dell’aria nella zona, allora dobbiamo rilevare che non è stato raggiunto, visto che il traffico è stato strozzato e non è mai scorrevole.
Ci auguriamo che questi lavori non seguano l’esempio di quelli iniziati dinanzi alla chiesa di San Domenico, bloccati subito dopo l’inizio, che hanno provocato tanti danni agli alberi di fronte alla chiesa e disagi ai passanti. È necessario ricordare che le città con troppo cemento e asfalto in estate diventano pericolose isole di calore, facendo ogni anno molti morti tra i soggetti più deboli: il solo metodo per ridurre questo fenomeno è creare tanto verde e ridurre cemento e asfalto. Chiediamo che vengano salvaguardati gli alberi di via Roma, per il benessere psicofisico di tutti e per non mutare completamente i luoghi della città, in modo da conservare quel po’ di memoria che ancora rimane.
Comitato Alberi Verdi
