Cosenza, sanità allo sbando. Precari: “L’Asp non stabilizza: intervenga la magistratura”

Movimento Precari Sanità Calabrese

Sanità cosentina allo sbando. L’Asp non ha stabilizzato il comparto. Intervenga la magistratura.

Abbiamo partecipato, stamattina, al sit-in dei lavoratori del comparto dell’azienda sanitaria provinciale di Cosenza che protestano, giustamente, per la mancata applicazione del Dpcm del 6 marzo 2015. I danni provocati dalla gestione del dott. Raffaele Mauro sono sotto gli occhi di tutti. Centinaia di lavoratori, che vengono regolarmente pagati e che quindi fanno parte della spesa storica standardizzata, aspettano invano la stabilizzazione.

Tutto questo mentre sono stati espletati i concorsi per dirigente tecnico vinti da chi, essendo direttore generale in altra azienda, ed avendo un contratto a tempo determinato, era stato messo addirittura in aspettativa !

Il problema della sanità in Calabria non è solo la mafia. Giustificare tutto solo con le infiltrazioni della ‘ndrangheta serve ad assolvere le gravi colpe dei colletti bianchi.

Siamo delusi dal silenzio delle forze politiche di opposizione (dove sono Forza Italia, la Lega, Fratelli d’Italia ?) e aspettiamo il decreto Grillo sperando che non sia un buco nell’acqua. Il primarificio inaugurato in diverse aziende, prima delle elezioni, va stoppato, cosi come vanno sospesi fino al 31 dicembre 2019 i concorsi per dirigente amministrativo e assistente amministrativo, dando precedenza alle stabilizzazioni.

Solo cosi si potrà fare chiarezza

Dora Gallo

Movimento Precari Sanità Calabrese