Cosenza, sanità corrotta: Fra’ Remigio Magnelli non si arrende

Lo scorso 27 maggio è apparso sul sito dell’ASP di Cosenza il bando di concorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 24 maggio, per l’assunzione di 2 ASSISTENTI TECNICI.

Ebbene, leggendo il bando, si riscontrano le solite furberie, che di seguito elenchiamo.

I requisiti specifici di ammissione sono: “Possesso del diploma di ragioniere, perito commerciale e programmatore o equipollente”, mentre le materie oggetto del concorso “sono riportate nella declaratoria delle mansioni previste per l’Assistente Tecnico dal contratto nazionale del lavoro del comparto sanità. La figura ricercata, inoltre, dovrà avere competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, delle applicazioni tecnologiche web, delle reti e degli apparati di comunicazione, con particolare riferimento alla normativa che regolamenta la gestione delle prenotazioni necessarie per la erogazione di vari servizi (CUP)”

Non trovando alcuna attinenza tra il diploma di Ragioneria e l’incarico di Assistente Tecnico, abbiamo deciso di leggere la famosa declaratoria al Contratto collettivo nazionale di lavoro della Sanità, che così recita:

Assistente tecnico

Esegue operazioni di rilevanza tecnica riferite alla propria attività quali, ad esempio, indagini, rilievi, misurazioni, rappresentazioni grafiche, sopralluoghi e perizie tecniche, curando la tenuta delle prescritte documentazioni, sovrintendendo alla esecuzione dei lavori assegnati e garantendo l’osservanza delle norme di sicurezza; assiste il personale delle posizioni superiori nelle progettazioni e nei collaudi di opere e procedimenti, alla predisposizione di capitolati, alle attività di studio e ricerca, alla sperimentazione di metodi, nuovi materiali ed applicazioni tecniche.

Bene, adesso qualcuno potrebbe spiegarci l’attinenza del diploma di Ragioneria con “sopralluoghi”, “rilievi”, “collaudi opere” etc etc.? Qualcuno potrebbe spiegarci l’attinenza di queste attività con il possesso di competenze specifiche nel servizio CUP?

I ragionieri in tutte le amministrazioni pubbliche e in tutte le aziende private appartengono al ruolo amministrativo e non tecnico. Ormai il “buon” Fra’ Remigio Magnelli, direttore dell’ufficio del Personale, le sta provando tutte per far assumere un bravo ragazzo che, guarda caso, è ragioniere ed ha esperienza nei servizi CUP, visto che espleta tale attività per conto della cooperativa Seatt del Cinghialotto, al secolo Gianfranco Ponzio.

La smettesse con questi BANDI FARSA oltreché illegittimi. Se mi chiedi un diploma in Ragioneria, non puoi pretendere una preparazione concorsuale in materie attinenti ai geometri semmai. Chi di dovere farebbe bene ad allontanarlo da un servizio tanto delicato. O magari accettare la sua richiesta di trasferimento, ma senza fargli “vincere” anche l’ultimo concorso…