Cosenza, sanità depressa. Cse: “Perché Bruno svolge ancora le funzioni di direttore amministrativo?”

Il sindacato Cse Sanità ha scritto una nota al Commissario dell’Asp di Cosenza, al Commissario per la Calabria, al direttore del Dipartimento Tutela Salute della Regione e al ministro Giulia Grillo per segnalare ulteriori situazioni di illegalità nell’Asp di Cosenza. Questo il testo integrale. 

La scrivente Organizzazione Sindacale desidera porre alla loro attenzione una situazione di fatto, che si verifica all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, da definire quantomeno particolare.

In data 12/01/2019 è scaduto l’incarico del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza al Dott. Raffaele Mauro nominato con DPGR n. 6 del 12/01/2016 e, di conseguenza, anche gli incarichi riferiti al Direttore Sanitario Dott. Francesco Giudiceandrea ed al Direttore Amministrativo Dott. Luigi Bruno.

Con DPGR n. 30 del 15/01/2019 è stato designato quale Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza il Dott. Raffaele Mauro, senza alcuna nomina dei Direttori Amministrativo e Sanitario. Sin dal 14/01/2019 ed ancora oggi ci risulta che, l’ex Direttore Amministrativo Dott. Luigi Bruno, senza avere ricevuto alcun incarico, continua a svolgere attività all’interno dell’ASP, convocando riunioni con i Direttori di U.O.C., vari Funzionari dell’Ente, utilizzando altresì i locali, gli arredi, le apparecchiature informatiche, il personale di segreteria, gli Autisti e relativi Automezzi dell’Ente a nostro avviso da perfetta persona esterna all’ASP di Cosenza, in quanto lo stesso Dott. Luigi Bruno, a differenza dell’ex Direttore Sanitario, non è neanche annoverabile fra i dipendenti dell’ASP.

A questo punto ci sorge spontanea la domanda: può essere consentito a persone estranee ad un Ente Pubblico l’utilizzo di beni e personale dell’Ente ed ancora l’accesso indiscriminato agli atti interni contenenti anche dati sensibili dello stesso Ente?
Chiediamo ai destinatari della presente, di verificare quanto sopra specificato e, nello stesso tempo chiediamo al Commissario Straordinario di adoperarsi per porre fine a questa situazione, quantomeno imbarazzante ed ai margini della legalità, vietando al Dott. Luigi Bruno, finché privo di qualsiasi nomina ufficiale, l’utilizzo di beni e di quant’altro di proprietà dell’ASP di Cosenza, nonché, l’esercizio abusivo delle funzioni di Direttore Amministrativo.

Segnaliamo ancora che, siamo in corso di verifica se dal 14 gennaio ad oggi il Dott. Luigi Bruno abbia commesso abuso delle Leggi che regolamentano la Pubblica Amministrazione, preannunciando che, la Scrivente Organizzazione Sindacale, in caso di accertata violazione di Legge, provvederà ad adire gli Organi preposti.

Cse Sanità