Giuliana Bernaudo, ex Direttore del Distretto sanitario del Tirreno, per far posto alla raccomandata del sistema ovvero Angela Riccetti in quota Palla Palla, è stata mandata dal direttore Faccia di Plastica a dirigere l’Unità Operativa igiene degli alimenti e della nutrizione. Ma il problema, come abbiamo già spiegato nei giorni scorsi, è che la Bernaudo non può espletare tale incarico poiché non ha una laurea in Medicina e Chirurgia, come prescrive la legge, ma in Scienze Biologiche. Giuliana Bernaudo ha provato in tutti i modi a farlo capire a Faccia di Plastica ma costui dice che si può andare avanti e allora si è decisa a presentare un esposto al procuratore della Repubblica nel quale avverte che il direttore generale le sta facendo commettere il reato di esercizio abusivo della professione medica. Una sorta di autodenuncia, dunque. Attendiamo sviluppi e pubblichiamo il testo integrale dell’esposto.
Premesso
Che con Delibera n° 182 del 13 Febbraio 2018 la Direzione Generale ha conferito la nomina del Direttore del Distretto Sanitario Tirreno alla dott.ssa Angela Riccetti;
Che con Delibera n° 185, sempre del 13 Febbraio 2018, la Direzione Generale ha disposto il passaggio della scrivente dall’incarico dirigenziale di Direttore del Distretto Sanitario Tirreno all’incarico dirigenziale di Direttore UOC – Igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Cosenza;
Che con nota n° 0024790 del 14 Febbraio 2018, pervenuta via PEC alle ore 15,21 sempre il 14 Febbraio u.s., il Direttore Generale comunicava alla scrivente l’immediata cessazione dall’incarico di Direttore Distretto Sanitario Tirreno e disponeva la presa di Servizio nel nuovo incarico individuato con la Delibera 185/2018;
Che l’Avvocato Paola Procopio, su mandato della scrivente (sempre a mezzo PEC) in data 14 Febbraio 2018, contestava la natura dell’incarico conferito in quanto attribuibile, esclusivamente, ad un Dirigente in possesso della Laurea in Medicina e Chirurgia e relative specializzazioni. Comunicava altresì la fruizione, da parte della sottoscritta, di tre giorni di ferie e, al fine di non incorrere in un reato, il differimento della presa di Servizio nel nuovo incarico, in attesa dell’annullamento degli atti emanati contra legem e della regolarizzazione della posizione della propria assistita;
Che , nella stessa nota, l’Avvocato Procopio invitava e diffidava la Direzione Generale a procedere alla stipula del contratto con la Dott.ssa Angela Riccetti , nominata direttore distretto Sanitario Tirreno ,fino alla definizione del procedimento cautelare da parte del Tribunale di Paola Sez. Lavoro. ( allegato 3);
Che il Direttore Generale, con PEC delle ore 16,53 del 15 Febbraio 2018, comunicava all’avvocato Procopio, la legittimità dell’incarico conferito alla dott.ssa Giuliana Bernaudo (DPR n° 484 del 10 Dicembre 1997), il rifiuto della concessione delle ferie specificando che la mancata presa di servizio sarebbe stata intesa come rinuncia all’incarico.
Che l’Avvocato Paola Procopio, sempre con PEC del 15 Febbraio, comunicava al Direttore Generale che la propria assistita avrebbe preso Servizio ad esclusiva e piena responsabilità del Direttore Generale;
Tanto premesso e facendo seguito agli esposti già notificati dall’Avvocato Marialuisa Greco e inerenti la verifica della legittimità delle procedure adottate dalla Direzione Generale di Cosenza per la revoca degli incarichi di Direzione Distretti Sanitari della medesima ASP,
Le Chiedo di intervenire con estrema urgenza in quanto, il Direttore Generale dell’ ASP di Cosenza, con la Delibera n° 185/2018, di fatto, sta disponendo alla scrivente , in possesso della laurea in Scienze Biologiche e specializzazione in Patologia Generale (da più di 20 anni con incarichi di organizzazione dei servizi sanitari territoriali) di commettere, per le ragioni espresse nelle premesse, il “presunto reato di esercizio abusivo della professione medica”.
Giuliana Bernaudo
