Cosenza, sanità depressa: tutti gli (incredibili) strafalcioni di Faccia di Plastica (e soci)

ASP di Cosenza: l’infantile tentativo del DG Mauro di secretare l’atto aziendale copiato mentre continua il caos circa gli stanziamenti ai privati e la manutenzione dei PC

Oltre un milione e mezzo di euro, per la precisione € 1.604.261,00, sono il contenuto dell’ennesima rettifica che il direttore generale dell’ASP di Cosenza, Raffaele Mauro, alias Faccia di Plastica, è stato costretto ad operare in seguito all’ennesimo, reiterato, inammissibile strafalcione contabile relativo all’impegno di spesa per il 2017 nei confronti di strutture sanitarie private del Distretto Valle Crati.

Con deliberazione n° 1130, avente per oggettoRettifica deliberazioni n°782 del 26/04/17 e n°978 del 26/05/17, il DG Mauro, relativamente all’impegno di spesa per le strutture sanitarie private “Hospice Villa Gioiosa” e “Hospice Villa Gioiosa Cure Palliative”, RETTIFICA LA DELIBERAZIONE N°978 CHE RETTIFICAVA LA DELIBERAZIONE N°782! L’impegno di spesa globale per il 2017 prevede l’iperbolica cifra di €13.268.945,00!

A questo punto è opportuno chiedersi se questa volta i conteggi e le procedure siano corretti, considerato che in tutte le suddette delibere (comprese quelle oggetto di rettifica) è riportato testualmente che  “…il Direttore del Distretto Valle Crati ha accertato la regolarità tecnico-procedurale”, e ancora, che “…su istruttoria del Direttore del Distretto Valle Crati, Dott. Achille Straticò, formulata a seguito della istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché nella premessa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal dirigente preposto che ha designato quale responsabile del procedimento il Dott. Antonio Scalzo (Dott. Mario Vetere)…”.

Un altro recente strafalcione emerge dall’adozione da parte del DG Mauro della deliberazione N° 1144 del 19/06/17, avente per oggetto Revoca atti di gara e delibera n°288 del 01/03/17”.

La delibera revocata N°288 aveva invece per oggettoProcedura negoziata per Servizi di Manutenzione di Personal Computer, delle Periferiche, delle Macchine da Ufficio e Derivati dell’ASP di Cosenza ; ebbene, nella delibera di revoca n° 1144 viene riportato testualmente che la gara“…risultava di importo maggiore al valore soglia comunitario sebbene ripartito in più lotti”, ed ancora “…che sono stati rilevati una serie di vizi formali aventi carattere sostanziale quali la presenza di una convenzione CONSIP, e la mancata autorizzazione preventiva da richiedere alla SUA (Stazione Unica Appaltante).

E’ d’obbligo chiedersi come sia stato possibile che nella delibera revocata n°288 sia stato riportato testualmente per l’adozione: “Su conforme  proposta del Direttore UOC Gestione Infrastrutture e Tecnologie, Avv. Carlo Baldini, formulata a seguito della istruttoria compiuta dalla struttura interessata che non ha rilevato vizi in ordine alla legittimità del presente atto, nonché della espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal dirigente preposto, che ha designato quale Responsabile del Procedimento ing. Piercarlo Miglio …

In tutto questo caos di “balletti” di cifre iperboliche presenti nelle delibere di rettifica che rettificano le delibere già rettificate (!), il DG Mauro ha pensato, probabilmente per bambinesca vergogna o per sopraggiunto (?) pudore, di secretare la delibera N°858 del 17/05/17 avente per oggetto “Revoca della delibera N.1779/2016 ed approvazione atto aziendale dell’ASP di Cosenza”, per intenderci, si tratta della delibera relativa all’atto aziendale copiato dall’ASL di Taranto!

Ci si chiede a che cosa possa servire l’avere pudore solo adesso quando oramai la notizia della copiatura dell’atto aziendale ha varcato i confini europei! Ci sarebbe da interrogare, a proposito del secretare un atto pubblico, il Direttore della Trasparenza ed Anticorruzione, Dr. Laviola, fermo rimanendo che il DG Mauro ha certamente la coscienza pulita per un semplice motivo: la coscienza non l’ha mai avuta e poi, santo Iddio, volete capirlo che è depresso?