Cosenza, siamo stanchi del teatrino di Occhiuto: tutti in piazza

In attesa che il sindaco decida se è a favore o contro la metro, se farla è un’ottima idea sua o una pessima idea della Regione, mentre ricalcolano la spartizione dei 160 milioni di euro… e in attesa che ci propini qualche altra menata sul Parco della peste che gli ‘mbacchia, domani saremo con il comitato NOMETRO a sostenere per l’ennesima volta, le ragioni del NO. E a chiedere al prefetto che ordini a questo delinquente di sindaco di riaprire il Viale dopo la sentenza del Tar.
Riteniamo surreale l’opera e il teatrino animato che la circonda. Il sindaco che è contrario, anzi no, il sindaco che è favorevole, anzi no, il sindaco che è favorevole ma chiede di bloccare i lavori (mai iniziati), esegue un meraviglioso balletto, alternando posizioni e sensi unici, strade chiuse e ZTL, progetti e cantieri farsa, come se fosse antani, tanto lui è il sindaco.
Ed è depresso! Pensate che cosa sarebbe in grado di combinare da allegro!!!
Ci sarebbe da ridere, da restare affascinati dallo stile da supercazzola che lo anima. Ci chiediamo se sarà stato lo scherzo della torre di Pisa di ‘amici miei’ a ispirare i cantieri finti di viale Parco. Evidentemente, il film di Monicelli è nocivo, va visto con gli adulti che ti spiegano che non puoi essere sindaco e supercazzolaro contemporaneamente, altrimenti la gente non capisce.
Una città non può essere amministrata in base ad idee e convinzioni estemporanee con l’improvvisazione al potere. Qua si chiudono arterie senza potenziare i mezzi pubblici e senza un’idea certa di come dirottare il traffico veicolare. Si ignora dichiaratamente una richiesta di referendum per decidere assieme ai cittadini se smembrare o no una città.
In campagna elettorale i voti si prendono in base ad un programma, la metro non era in quello dell’attuale primo cittadino, anzi…
Se non fosse pericoloso cambiare ogni quarto d’ora i sensi di marcia – e non mandasse al manicomio mezza città la chiusura della sua arteria principale – gli faremmo i complimenti su come riesca a rendere sempre un’esperienza intensa attraversare la città. Ma, purtroppo, la realtà è un’altra.
Come cittadini siamo stanchi, per fortuna non è tardi per fermare lo scempio -definitivo – delle città di Cosenza e Rende. Per questo vi invitiamo a partecipare tutti domani sabato 9 febbraio in piazza alla manifestazione per dire NO alla Metro. L’appuntamento è davanti alla stazione di servizio IP della signora Milena Gabriele alle ore 17: è giunta l’ora di schierarsi e partecipare.