La manifestazione unitaria dello scorso venerdì, che ha visto centinaia di cosentini attraversare le strade della città, ha dato un segnale fortissimo. Aver rinunciato a prendere posto sui gradoni del Marulla ci è costato e ci costa molto. È una scelta fatta con il cuore pieno di rabbia, dolorosa ma consapevole. Non poteva essere altrimenti dopo le ennesime offese da parte del presidente Guarascio e della società verso tutta la provincia. L’iniziativa di mettere i biglietti delle curve ad un euro dopo il comunicato congiunto della Sud e della Nord é stata di uno squallore assurdo.
In tutti questi anni sono state molteplici le richieste di prezzi popolari dei biglietti, richieste mai ascoltate. In seguito è arrivato anche un vergognoso comunicato della società dove si esorta la tifoseria a rientrare ed a contestare Guarascio dentro lo stadio. Come se ci fossimo dimenticati dei daspo societari, delle multe, delle diffide, delle minacce sbandierando il codice etico, delle perquisizione ai bambini, dello stadio militarizzato. Contro la Ternana continueremo a disertare ed invitiamo tutto il popolo rossoblù a rifarlo. La colpa di tutto questo è solo di un presidente indegno come Guarascio e di una società che hanno offeso e continuano ad offendere un intero popolo. La nostra dignità non si calpesta, Guarascio chieda pubblicamente scusa e vada via. Chi scenderà in campo contro la Ternana lo dovrà fare sudando la maglia e lottando con grinta e cattiveria su ogni pallone. Non è la squadra l’obiettivo della contestazione. Anche se ancora una volta non saremo presenti sui gradoni il nostro sostegno non mancherà, lo dimostreremo durante la settimana e nella trasferta di Bari.
Curva Sud
Curva Nord Catena
In occasione della partita di sabato ci ritroveremo sulla collinetta per vivere una giornata all’insegna dell’aggregazione ultras.
