Cosenza, tutti i dubbi sulla convenzione per lo stadio “Marulla” tra preventivi e pagherò

Trionfanti alla meta, diceva un vecchio detto. Il Cosenza Calcio ha in mano sia la convenzione d’uso dello stadio Comunale “Gigi Marulla”, che l’agibilità per 21.195 spettatori (oltre a 69 posti riservati ) e quindi da quest’anno potrà accedere ai fondi della Lega B che tanto fanno gola. Ma c’è più di qualcosa che ancora non quadra, così come la tifoseria sussurra ormai da diversi giorni. Noi, da parte nostra, vogliamo solo che quando tra qualche settimana uscirà – perché in molti sono sicuri che uscirà… -, qualche altra grana sullo stadio, tutti voi foste informati bene.

Andiamo a vedere più da vicino, allora, il famoso verbale 02/19 redatto e firmato dalla Commissione Provinciale di vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (CPVLPS).
Intanto, facciamo rilevare che la seduta della commissione è durata 12 ore. Cosa avranno fatto per tutto questo tempo solo loro lo sanno, e chiariamo subito che dal Verbale emerge poco, ma pur con quel poco che emerge, al nostro solito, faremo uno sforzo perché venga meglio capito da tutti.

I PARTECIPANTI Andiamo con ordine e rileggiamo tutti insieme il documento. Il primo intervento pare che sia stato dell’ingegnere Domenico D’Ambrosio, componente della Commissione e funzionario del Servizio Tecnico Decentrato (ex Genio Civile), che ha fatto rilevare, e si è sprecato, in relazione al punto 3, “che le opere di contenimento consistenti nella risagomatura del fondo del canale di scolo ai fini di un miglior convogliamento delle acque meteoriche nella realizzazione di un parapetto di altezza modesta …. sono state collaudate dal Comune di Cosenza”. Praticamente hanno fatto un muretto di un metro per la pioggia. Bene, una cosa difficilissima, impegnativa al massimo…

Ma andiamo avanti. Un rilievo abbastanza importante che poteva creare qualche difficoltà era la mancanza di una adeguata segnaletica per le indicazioni dei servizi, le vie di uscita, percorsi, eccetera. Capite bene che si fini della sicurezza, la segnaletica costituisce un elemento fondamentale.
Bene, cos’ha fatto il Comune di Cosenza? In relazione al punto 4 “si acquisisce da parte del Comune …. Preventivo per l’acquisto della segnaletica”. Sì, avete letto bene, il preventivo, non una fattura d’acquisto, un impegno di spesa, una richiesta d’acquisto al MEPA, no. Un preventivo che può anche essere non accettato o stracciato…

Andiamo avanti. Sempre allo stesso punto (in relazione al punto 4) si legge che “la Commissione “acquisisce da parte del Comune …. Progetto dei sistemi di compartimentazione interna della Curva Nord”. Progetto. Ancora sulla carta. L’opera deve essere ancora fatta! Sembra un salto nel buio…Proseguiamo con un altro punto (il punto 5). “Si prende atto che il Comune ha ordinato la realizzazione nella Curva Sud di 9 portali provvisti di maniglioni antipanico”. Ordinato? Ma che significa ordinato? E’ stato comprato? Un po’ azzardato, non vi pare?
Si prosegue con una “PEC di acquisto presso ditta Sport Channel di un box da destinare a biglietteria ospiti”, cioè un altro ordine…

Sul punto 10 ovvero “dichiarazione di conformità antisismica” – ecco il salto mortale – si dice che “successivamente al rilascio del certificato prevenzione incendio” si sono fatti altri lavori ed è stata aperta una scia presso i Vigili del Fuoco, per questo motivo si è in attesa del nuovo certificato. Attenzione, non hanno il certificato antincendio aggiornato…

Al punto 13 il Comune dichiara che la vecchia biglietteria viene chiusa ed e stato richiesto preventivo (un altro…) alla ditta Sport Channel per un box in legno da posizionare sul marciapiede di Viale Magna Grecia. Sì, avete capito bene: la biglietteria del Cosenza Calcio, se il preventivo va a buon fine, diventerà presto un chioschetto tipo bancarella di Natale.

Al punto 14 per le “esigenze dei motulesi” (persone lese nelle loro capacità motorie) si dovrà utilizzare “esclusivamente la Tribuna A in quanto unico settore ad oggi dotato di varchi speciali”. Tutto questo fino al completamento dei varchi nella Tribuna B. Ma dove sono andati a finire tutti gli scritti sull’accessibilità? Spariti…

Altro punto (punto 16) altro preventivo. Ma qui c’è anche una tiratina di orecchie. “Si prende atto della mancanza della documentazione richiesta relativa alla conformità della normativa vigente degli impianti audio video registrazione e avvisi previsti dal Garante della Privacy”. Quindi non solo degli impianti di amplificazione ma anche delle dotazioni tecnologiche di attrezzature di registrazione. Non siate cattivi. Non parliamo mica di una cassa e un microfono. …. “Il Comune dichiara di aver provveduto a richiedere”…. indovinate un po’? Sì, avete indovinato “specifico preventivo”. L’ennesimo…

“Viene acquisita una richiesta (punto 18) del Comune per una linea telefonica”. Perché lo stadio più bello della Serie B non aveva telefono e una linea internet veloce. Speriamo solo che ad un Comune moroso come quello di Cosenza la Telecom attacchi altre linee telefoniche. Allo stesso punto si prende “atto della disponibilità” – e senza troppo disturbo aggiungiamo noi – ”da parte della società Cosenza Calcio a mettere a disposizione apposito apparato hardware e software”.

La Commissione alle ore 17.00 fa il sopralluogo e “rilascia l’agibilità per 21.195 spettatori (oltre a 69 posti riservati)” a patto che vadano solo alla Tribuna A.
Queste le prescrizioni:
“Sostituzioni delle delimitazioni vetrate lesionate”
“monitoraggio dell’impianto e dei lavori manutentivi”
“produzione del certificato alla resistenza al fuoco dei seggiolini”. E qui si potrebbe aprire un capitolo, quello cioè che prescrive l’istallazione di altri 15.000 seggiolini a norma “in conformità all’art. 15 del DM 18/03/1996”. Chi pagherà?
“Tutto l’impianto di video sorveglianza, dalla registrazione, all’audio, alla qualità delle riprese”. Stop.

Francesco Converso

Ma che fine fanno tutti gli altri preventivi? Spariti. Va tutto bene sulla parola del dirigente comunale, ingegnere Francesco Converso, che magari avrà anche firmato decine di impegni in questo senso. Senza una determina di impegno per tutti i lavori da fare e da terminare, compresi gli accessi alle persone con handicap motorio negli altri Settori. E senza calcolare la spesa che sarà necessaria per attuare una delle soluzioni dell’agronomo Castelli per il terreno di gioco.

E alla fine, quanti soldi occorreranno per assolvere a tutti questi impegni? E che garanzie ha avuto la Commissione, che forse con un po’ di fretta ha redatto un certificato cosi impegnativo sulla parola di un dirigente comunale? Non si poteva aggiornare la riunione tra qualche settimana e verificare tutte questi “pagherò” di Converso?

Signore e signori, c’è tempo, siamo solo a giugno e tra 70 giorni inizia il campionato di Serie B. Ma siamo tutti contenti e soddisfatti. “Il verbale viene chiuso alle 22.30, letto e sottoscritto”. Il certificato c’è e si può accedere ai finanziamenti…

In bocca al lupo! A tutti!