Cosenza, viale Parco: prove tecniche di navigabilità del Crati

Un vecchio adagio recita: lavori du Comuni iettali aru iumi (nel Crati). Ed è la formula usata da Occhiuto per sperperare denaro utile solo alle sue clientele e per abbindolare i cosentini in merito al prosieguo dei lavori del famigerato parco del Benessere. Ad Occhiuto non interessa la costruzione dell’opera, ma solo far lavorare le ditte amiche, di tutto il resto poco gli importa. Senza i cantieri, anche se inutili e non voluti dai cittadini, non gira guagna, e se non gira guagna, gli amici degli amici potrebbero arrabbiarsi. Perciò continua questa pantomima su viale Parco: deve rassicurare i suoi creditori che la costruzione dell’opera continua. E questi sono i risultati.

E come spesso accade quando i lavori sono arrunzati, il danno che ne deriva supera gli “utili”. Stamattina mentre gli operai fingevano di lavorare alla costruzione del parco del Benessere, una ruspa ha praticamente tranciato di netto le condutture d’acqua che passano sotto il viale, provocando l’effetto laghetto che tanto piace ad Occhiuto. Un altro danno alla città che come sempre dovranno pagare i cittadini, ma tanto ad Occhiuto poco importa questo, perché sta già dicendo in giro che quello di oggi non è un incidente, ma le prove tecniche per la navigabilità del Crati. Tanto i cosentini si ‘mmuccanu tuttu!