Costantino: “Antica Kroton procede, non siamo stati fermi in questi mesi. Ritardi da altri enti”

CROTONE – “In questi due mesi non siamo stati fermi, ma abbiamo continuato a lavorare per la città”. Il commissario prefettizio Tiziana Costantino ha voluto precisare nel corso della videoconferenza stampa di ieri, il lavoro svolto dall’ente anche nel periodo di lockdown. Una risposta anche a chi, soprattutto dal mondo politico, ha criticato la sua guida al Comune giudicandola come inattiva soprattutto sul grande progetto di Antica Kroton che prevede una dotazione finanziaria di 61 milioni di euro. “Su Antica Kroton è ridicolo che si possa pensare che un commissario in 4 mesi potesse fare qualcosa che non era stato fatto negli anni precedenti. Tuttavia in questi due mesi non siamo rimasti fermi. Dei 36 milioni che ci competono ne sono stati spesi appena 200 mila e non per colpa del Comune ma per ritardi addebitabili ad altri enti. Abbiamo svolto tre incontri con la Regione Calabria per reimpostare le schede e ridurre – ad esempio – il finanziamento di 2 milioni per la comunicazione che appare eccessivo, per destinarlo ad altre attività. Poi ci sono molte cose di Antica Kroton per le quali aspettiamo l’avallo del Mibac”. Il commissario ha rivelato anche che “per il progetto Agenda Urbana, finanziato per 17 milioni, abbiamo riprogrammato sempre con la Regione alcune schede di intervento”. Riguardo la decisione di tagliare 97 mila km per il trasporto pubblico urbano che ha causato le proteste dei cittadini, il Commissario ha spiegato: “E’ stata una scelta obbligata perché il contratto non era legittimo. La mia intenzione è rimettere i 97 mila km ma nel solco di un accordo con la Regione ed abbiamo già chiesto all’assessore regionale se può venirci incontro in tal senso in modo che i cittadini possano usufruirne in totale sicurezza”. Fonte: Il Crotonese