Lo scrittore e giornalista Luigi Tallarico, critico d’arte tra i maggiori esperti di Futurismo in Italia, è morto a Roma alla vigilia di Natale all’età di 95 anni. I funerali si terranno domani, lunedì 27 dicembre, alle ore 10 nella chiesa romana di Santa Trinità dei Pellegrini, nella piazza omonima.
Nato a Crotone il 9 novembre 1926, di professione avvocato, Tallarico ha dedicato quasi 60 anni di studi alla riscoperta della prima avanguardia artistica italiana del Novecento, contribuendo a un’approfondita conoscenza di artisti (in primo luogo Umberto Boccioni) e letterari; ha curato numerose mostre, convegni e volumi. Intellettuale di spicco della destra, è stato a lungo collaboratore di “Il Secolo d’Italia”, aprendo le pagine del quotidiano del Movimento sociale italiano all’arte e più in generale al dibattito delle idee culturali, e della rivista “Futurismo Oggi”, curata dal pittore Enzo Benedetto (dagli anni ’90 ne curò il successivo centro omonimo a Roma). Tallarico è stato segretario generale del Sindacato Libero Scrittori Italiani; nel 1995 è stato premiato per l’attività culturale con la medaglia d’argento del Ministero dei Beni Culturali e nel 2001 con il premio speciale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Oltre a numerosi saggi apparsi su riviste e giornali, Tallarico ha pubblicato tra gli altri volumi “Verifica del futurismo” (Volpe, 1970), “Le cento anime di Filippo Tommaso Marinetti” (Cartia, 1977); “Per una ideologia del Futurismo” (Volpe, 1981); “Avanguardia e tradizione” (Volpe, 1981); “Boccioni” (Parallelo 38, Reggio Calabria, 1985); “I manifesti del pensiero-azione futurista” (Centro idea, 1990); “Sironi. Gli anni del consenso e del primato tra Futurismo e Metafisica (Belriguardo, 1993); “Boccioni dal Meridione all’Europa” (Belriguardo, 1997); “Futurismo nel suo centenario: la continuità” (Congedo Editore, 2009); “Un secolo futurista” (Edizioni Nemapress, 2009). Ha inoltre pubblicato, con altri autori, i libri “Boccioni cento anni” (Volpe 1982)”; “I Futuristi” (Newton Compton, 1990).
