Si chiama Simeon Tochukwu Nwankwo e i più lo conoscono come Simy. Nigeriano e non portoghese, che deve conquistare la salvezza in Serie A e non sta lottando per vincere la Champions, che ha sulle spalle il numero 99 e non il 7. Eppure per una notte, Simeon Tochukwu Nwankwo detto Simy è diventato Cristiano Ronaldo. Un CR7 non con la maglia del Real Madrid ma con quella rossoblù del Crotone. Il tutto con buona pace dei tifosi della Juventus, che nel giro di poco più di due settimane hanno incassato due gol in rovesciata in grado prima d’infrangere i sogni europei dei bianconeri e poi di frenare la corsa verso il settimo Scudetto consecutivo. Strano, folle, ma tutto reale. A Crotone, dove la squadra di Allegri ha giocato la sua peggior partita della stagione, l’acrobazia è valsa il pareggio dei calabresi. Ma le stranezza non finiscono qui. Non solo il gol dell’attaccante del Crotone è simile a quello del fuoriclasse del Real, ma lo è anche il minuto: il 20′ della ripresa, quando prima di lui l’aveva provata Trotta ma senza fortuna.
Il coro della curva del Crotone
Al gol di Simy, puntuale, la curva dei tifosi rossoblù ha dedicato al “99” il coro ‘Come Ronaldo… e Simy come Ronaldo’ sull’aria di Guantanamera per stuzzicare gli avversari sbigottiti e ammutoliti dall’altra parte dello stadio Scida.
“Io come CR7? Ho provato…”
“Gol come quello di Cristiano Ronaldo? Una rete da attaccante. Io ci ho provato, è andata bene e sono contento perché questo è un punto importante per il Crotone. La rete la dedico alla squadra e alla mia famiglia”. Così il 25enne attaccante ha commentato a fine partita la sua acrobazia.
Il profilo
Simy è arrivato a Crotone a 24 anni e con numeri importanti nel curriculum: 41 gol in 119 partite tra serie A e B portoghese. Classe 1992, il 7 maggio compirà 26 anni. E’ nato a Lagos, in Nigeria, ed è arrivato in Italia dal Gil Vicente (B portoghese). Il primo gol con la maglia del Crotone al Bentegodi contro l’Hellas Verona (14 agosto 2016 in Coppa Italia).
Fa invece il suo esordio in Serie A il 21 agosto, nella prima gara della stagione, persa per 1-0 in trasferta con il Bologna. Mette a segno la sua prima rete in campionato nella sconfitta casalinga per 1-3 del 26 settembre contro l’Atalanta e poi ne segnerà altri due, ma questa volta fondamentali per compiere il miracolo della salvezza: uno alla Sampdoria a Marassi e uno sul campo del Torino, che valgono quattro punti di platino. In questa stagione, “chiuso” da Budimir, Nalini e Trotta attende con certosina pazienza il suo turno. Segna a Ferrara il gol dell’1-1, poi un lungo periodo senza soddisfazioni e due settimane fa è suo il tocco sotto porta che fa esplodere lo Scida per la vittoria contro il Bologna. Ma il gol che rimarrà nella storia del Crotone è quello di ieri sera alla Juventus. Un gol che Simy potrà raccontare ai nipotini.
