Crotone, la “tragedia” della sanità e l’Ospedale Arena 2.0

LA TRAGEDIA DELLA SANITA’ CROTONESE

Mietitura tardiva all’ospedale di Crotone; tutto quello che il Direttore Arena ha seminato alla fine del 2017 è ora maturato e il pupillo del Pd calabrese raccoglie i risultati del duro lavoro.

Il “nuovo” reparto di Cardiochirurgia è stato inaugurato, ma ormai sanno anche alla Camera dei Deputati (l’ha detto l’onorevole Sapia) che non ci è entrato nemmeno un paziente, e la famosa “emodinamica” che Arena aveva pubblicizzato quando doveva diventare Direttore Generale non è stata proprio costruita. I Crotonesi con l’infarto dovranno sobbarcarsi un lungo viaggio verso Catanzaro, sperando di non morire per strada.
Anche le nuove Sale operatorie della Ginecologia sono state inaugurate ma, indovinate un po’? Neanche lì è stata operata nessuna paziente.
Anche per le crotonesi con problemi ginecologici è in programma un’estate di disagi.

La fuga dei medici dall’Ospedale continua: ogni giorno appaiono sul sito dell’ Asp di Crotone nuove determine di dimissione.
Sono forse medici della Chirurgia? Scappano dal famigerato mostro primario Brisinda?
Ebbene no, si sono licenziati anestesisti, neurologi, radiologi, medici del 118 e persino cardiologi (forse non piaceva il nuovo reparto?).

Come mai ai medici non piace l’ Ospedale ARENA 2.0?
Per quanto riguarda la Chirurgia, dove ancora impera il perfido Brisinda, vincitore di ben due cause presso il Tribunale del Lavoro, la “fuga” ha coinvolto solo due dirigenti; uno di questi pare che fosse un brillante principe del bisturi, approdato in esilio al Pronto Soccorso di Cosenza: questo a Iacchite’ non può fare che piacere. Siamo di Cosenza, c’è in atto un concorso per il primariato di chirurgia e presto scopriremo se il luminare (di cui ahimè non conosciamo il nome) riuscirà ad avere l’onore che merita.

Gli altri medici del Reparto di Chirurgia fanno i turni di malattia: uno guarisce, l’altro si ammala (preferibilmente facendosi male in servizio, in modo da evitare le visite fiscali), e così via, protetti dal “papà” direttore, a cui non sembra vero di provocare disagio al mostro del bisturi.
Ma “papà” deve fare finta di trovare una soluzione al problema del personale: idea geniale! Compra prestazioni (turni di guardia diurni) dal Mater Domini di Catanzaro, che fornisce medici alla modica cifra di (udite udite) 360 euro a turno!!!
Questi vanno sommati allo stipendio dei poveri infortunati e alla parcella del super avvocato di Catanzaro assoldato per distruggere Brisinda, 40.000 Euro, causa persa, ma quello vuole pagato lo stesso.

Ultime note dolenti, le aggressioni, di cui l’ultima gravissima, ai medici dell’Ospedale.
Certo che dopo aver riempito giornali e social di storie su medici (uno) assassini, avere assoldato salumai, badanti rumene e parenti di avvocati per raccontare le loro storie di malasanità al mondo, avere seminato discredito non su uno solo, ma su una intera categoria, qualcosa del genere Arena doveva aspettarsela. E ora come rimedierà?
Oppure ormai è troppo tardi?
Estate amara e costosa per i Crotonesi, che pagano per avvocati, medici vagabondi, disservizi, reparti fantasma, e stipendi d’oro di dirigenti messi lì dal Governatore, a cui poco interessa della loro salute.