Crotone strapazza Palla Palla al “Marulla”: “Quattro spiccioli per uno stadio da smontare”

Se a Cosenza ce lo abbiamo sullo stomaco, a Crotone devono averlo un pochino più sotto.

La popolarità e il gradimento di Palla Palla, al secolo Mario Oliverio, è davvero ai minimi storici. I tifosi del Crotone, non solo gli ultrà, non sapevano più quante dirgliene, quante cantargliene e quante scrivergliene nella festa di stasera allo stadio “Gigi Marulla” suggellata dall’arrivo dell’Atletico Madrid di Diego Simeone.

Gli Ultrà Crotone, che si sono sistemati nel settore della Curva Sud Denis Bergamini, hanno preparato due “siluri” niente male nei confronti di Palla Palla e dei suoi compagni di merende.

Subito dopo il fischio d’inizio è stato esposto lo striscione con su scritto: “Statale 106, ferrovia jonica, porto, aeroporto Sant’Anna e stadio Ezio Scida. Crotone con la sua storia e la sua gente bistrattata da una Regione sempre più incapace e indifferente. Curva sud Crotone”.

L’intervento degli steward dello stadio, che sarà stato sollecitato da qualcuno molto preoccupato per la figura di merda su scala internazionale, ha proceduto provvidenzialmente a farlo togliere dopo qualche minuto ma la contestazione ha lasciato il segno.

La Regione, in effetti, si è completamente dimenticata di Crotone e i tifosi hanno il dente avvelenato soprattutto perché lo stadio “Ezio Scida” che deve ospitare la Serie A è ancora fermo al palo principalmente per ragioni “politiche”.

E così, ancora nel corso della partita, dalla Curva Sud di Cosenza è stato srotolato un altro striscione molto eloquente: “Quattro spiccioli per uno stadio da smontare. Grazie, Regione, per le attenzioni che ci sai regalare”. 

A Palla Palla devono essere fischiate con insistenza le orecchie.