Cara redazione di Iacchite’,
vi seguo e vi leggo da anni, in particolare per le vicende di Don Magorno.
Ci tenevo a farvi avere queste foto per documentare l’ennesima genialata partorita o comunque avallata dal sindaco di Diamante e dal suo entourage.
Sappiamo tutti il motivo per il quale è stata creata la magica rotonda sulla Statale 18.
Da decine di anni c’è il Despar e altre attività a 200 metri ma lì non è stata creata nessuna modifica alla viabilità stradale, mentre per la Conad di suocero e cognato di Don Magorno sì, subito prontamente realizzata…
Rotonda che in un anno ha creato numerosi incidenti.
E allora come si risolve il problema?
Installiamo delle belle colonnine per il rilevamento della velocità – autovelox per semplificare – con il limite a 30 km/h.
Si si, avete capito bene. Limite con tanto di cartello a 30. A 30 su una statale, unica arteria del Tirreno che serve 100 km di costa?
Complimenti davvero! E come se non bastasse, pure due vigili per regolare il traffico in attesa del semaforo… Risultato: code interminabili!
Invece di farsi portavoce a Roma come esponente politico della Calabria dei problemi della nostra amata terra (come magari realizzare una strada che non attraversi il centro abitato di Scalea, di Santa Maria del Cedro come fatto a Guardia Piemontese o pensarlo è troppo difficile?) l ’11 agosto paralizza la viabilità nell’unica settimana dell’anno nella quale c’è un po’ di turismo in più.
Ottima tempistica, ennesima scelta corretta.
Lettera firmata
