“(Don) Magorno, le tue diffide ci fanno un baffo!”

Le diffide strumentali del sindaco di Diamante On. Magorno ad Italia Nostra non ci fermeranno  nella battaglia per difendere il nostro mare.

E’ da anni che tutte le Associazioni ambientaliste presenti nel nostro territorio conducono una battaglia per mantenere pulito il nostro mare ed è da anni che inascoltate dalle amministrazioni comunali , si continua ad assistere al massacro quotidiano di questa essenziale risorsa.

Ci siamo uniti da alcuni mesi nell’Alleanza per Salvare il Mare, di cui Italia Nostra fa parte,e abbiamo scritto più volte ai sindaci della nostra costa chiedendo che si mettessero in atto misure di prevenzione per evitare che il nostro mare venga sporcato e inquinato da agenti esterni e dagli stessi depuratori spesso malfunzionanti.

Abbiamo chiesto ripetuti interventi sul controllo degli autospurgo, sui nostri fiumi e sulle attività che vi operano senza avere allacci fognari, sulle centinaia di camper che circolano lungo le nostre strade e sulle aree di sosta se munite di speciali vasche di raccolta dei reflui degli stessi, sulle condotte sottomarine collegate a vecchi depuratori, sui depuratori che hanno scarichi diretti sul mare, sulle paranze che nottetempo operano con strascichi lungo le nostre coste che smuovono i fondali e distruggono la Posidonia, sulle centinaia di motobarche che inquinano ogni giorno concentrandosi attorno alle isole di Cirella e di Dino, sui villaggi turistici spesso non collegati alle reti fognarie.

Ora siamo in piena estate, e al di là dei proclami del sindaco Magorno e di altri sindaci, il mare nostro è a giorni alterni sporco. Prima di noi ambientalisti, sono proprio i turisti stessi che beffati  dalle bandiere Blu, scattano foto sulle chiazze che attraversano il nostro mare e che impediscono loro di farsi il bagno. Abbiamo visto nei giorni scorsi centinaia di turisti arrabbiati che non hanno potuto far fare il bagno ai propri figli, e provasse il sindaco Magorno ad andare in questi giorni sulle spiagge e assaporare un bicchiere di queste acque.

Noi continueremo il nostro lavoro e continuiamo a dire di essere pronti a collaborare con qualsiasi amministrazione che voglia davvero risolvere queste problematiche , anche se in grave ritardo, ma nessuno può toglierci il diritto sacrosanto di evidenziare la gravità della situazione del nostro mare che migliaia di turisti e operatori balneari stanno vivendo quotidianamente. I problemi non si risolvono con le diffide o nascondendo la testa sotto la spiaggia.

E comunque , nel  caso dovesse essere necessario, è bene che si sappia che tutte le Associazioni che compongono l’Alleanza sono pronte ad attivare i propri uffici legali per rispondere uniti  alle cosiddette diffide che hanno il sentore di una vera e propria censura per non dire altro.

COMITATO AMBIENTALE PRESILANO / MEDITERRANEAN MEDIA / COLLETTIVO LA MONGOLFIERA / ITALIA NOSTRA ALTO TIRRENO COSENTINO / LEGAMBIENTE RIVIERA DEI CEDRI / VAS TIRRENO COSENTINO COSTA BRUZIA / COMITATO DIFESA AMBIENTE DIAMANTE E CIRELLA / COORDINAMENTO LIPU CALABRIA / WWF CALABRIA CITRA /  ASSOCIAZIONE CULTURALE E AGRICOLA ARTEMIS DI GRISOLIA / I GIARDINI DI EVA / COME PUO’ UNO SCOGLIO ARGINARE IL MARE /COSTA NOSTRA