Draghi alle Regioni: “Dosi sufficienti per immunità a luglio in Europa”

Roma, 29 marzo 2021 – Soltanto attraverso un sincero rapporto di collaborazione tra Stato e Regioni si riuscirà a vincere questa battaglia. Su questa frase pronunciata in Parlamento nei giorni scorsi – secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi – è tornato oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi nell’intervento introduttivo dell’incontro con le Regioni, i ministri competenti, il commissario per l’emergenza Covid Figliuolo e il capo della Protezione civile Curcio.

Draghi ha ribadito che c’è il comune impegno ad assicurare non solo la sicurezza e la salute, ma anche la ripresa dell’attività economica e ha rinnovato l’invito a iniziare a guardare al futuro con ottimismo, sottolineando come la campagna vaccinale stia andando migliorando continuamente e rapidamente. Gli obiettivi prefissati per aprile e maggio, pari al mezzo milione di vaccinati al giorno, non sembrano più così lontani. Per quanto riguarda le forniture per i prossimi mesi la Commissione Europea ha assicurato – ha detto Draghi – che le dosi dovrebbero essere più che sufficienti per raggiungere l’immunità per luglio in tutta l’Europa.

Il capo del Governo ha ribadito che lo Stato farà di tutto per rispondere alle esigenze delle Regioni, anche in tema di carenze di personale. ‘Questo e’ l’atteggiamento del Governo: aiutarvi a raggiungere gli obiettivi che sono di tutti noi’, ha affermato. Per Draghi occorre ridare speranza al Paese, pensando a programmare e alle riaperture. ‘Bisogna cominciare ad aver di nuovo il ‘gusto del futuro’. Occorre uscire da questa situazione di inattività. Sono certo che, tutti insieme , raggiungeremo qualunque obiettivo. Questa è la mia certezza, non è una speranza né un pronostico’.