E mentre Paola “celebra”, Fuscaldo “sbanca”

di Giampiero Delpresepe

Fonte: Marsili Notizie (https://www.marsilinotizie.it)

Un via vai di mezzi pesanti sta avvenendo in agro di Fuscaldo. Presso il territorio comunale che ha visto nascere Vienna, madre di San Francesco di Paola, una discreta quantità di camioncini, ruspe e bulldozer, sta sbancando l’area che, se l’occhio del maligno è allenato a dovere, dovrebbe costituire il punto dove installare la Caserma dei Vigili del Fuoco.

Nel lungo tira e molla che sta condizionando l’iter utile a dotare il comprensorio di un fondamentale presidio di sicurezza, l’eventuale messa a livello di uno dei due terreni individuati come utili alla causa, pare proprio aver colto nel segno. Perché oltre al punto d’innesto individuato a Fuscaldo, appaiato alla SS18, anche a Paola c’è un’area che ancora oggi s’aspetta di veder insediati i mezzi da cantiere, localizzata sul Lungomare San Francesco che, per sua natura, è un luogo dal quale pare assai difficile poter avere la stessa rapidità d’intervento che garantisce la Strada Statale.

Comunque, nell’incertezza, i concittadini di Vienna pare proprio che si siano portati avanti col lavoro, dando l’impressione di voler accelerare i tempi per venire a capo di una situazione che nella vicina Paola sembra essere sfuggita di mano. Dopo le roboanti dichiarazioni comiziali, quando nella campagna elettorale del 2017 si tiravano le orecchie agli amministratori uscenti, Roberto Perrotta e la sua compagine amministrativa sembrano essersi concentrati più che altro alle celebrazioni che, tra civili e religiose, non hanno lesinato neanche una riuscitissima “replica estiva” del 4 Maggio. Contenti loro.

Nel frattempo i Vigili del Fuoco continuano ad occupare i locali della Caserma sita in Via Nazionale, un altro punto da cui è agevole raggiungere la SS18 e quindi tutte le direzioni verso cui dovessero palesarsi occasioni d’intervento. Che sia giunto il momento, per la Città del Santo, di dire “addio” al vanaglorioso sogno di avere ancora i Pompieri sul suo territorio?

Forse è presto per dirlo, ma non è mai tardi per ricordare che sul Lungomare cittadino sarebbero opportuni altri tipi d’intervento, primo tra tutti quello di allestire iniziative utili a propagandarne la bellezza. Cosa che i soli titolari delle varie e blasonate attività presenti, non riescono a fare.

Così come anche sarebbe bene ricordare che, se il Lungomare sta piacendo ai residenti e ai turisti, una parte del merito andrebbe attribuito ai volenterosi lavoratori delle cooperative, operai che stanno continuando a lavorare malgrado i mesi di “arretrato” abbiano quasi raggiunto la doppia cifra.