E’ morto Aldo Bonifati, il padre costruttore dell’Unical

FOTO PAESE24

E’ scomparso nella sua casa, all’età di 94 anni, Aldo Bonifati, l’imprenditore castrovillarese che realizzò il Campus dell’Università della Calabria. 

Bonifati ha inevitabilmente legato il suo nome all’ateneo di Arcavacata tanto che per tutti è sempre stato e sempre sarà il “padre costruttore dell’Unical”.

Vinse la gara internazionale per la costruzione dell’Unical alla fine degli anni Sessanta e raccolse la sfida di realizzare il Campus da lui stesso definito “un miracolo, una città del sapere e della conoscenza, creata per i giovani. Il faro della civiltà calabrese”.

Proprio un anno fa, nella sua Castrovillari, un convegno, al teatro Sybaris, su “Aldo Bonifati e l’Università della Calabria” aveva ripercorso queste tappe fondamentali.

timthumb “L’Università della Calabria è un vero e proprio miracolo, nato e cresciuto in un territorio svantaggiato – aveva detto Bonifati-. E’ una vera città, una città del sapere e della conoscenza, creata per i giovani”.

Amava definirla la “creatura più bella” o quella “fanciulla triste e spaurita divenuta, poi, una donna” quasi a testimoniare la passione per quella che è stata l’opera più importante della sua vita.

Secondo quanto si è appreso e riportato da Paese24, la camera ardente sarà allestita a Villa Bonifati, nel cuore delle “Vigne”, mentre i funerali si celebreranno sabato mattina nella chiesa di San Francesco a Castrovillari.

IL CORDOGLIO DEGLI INDUSTRIALI

dott-aldo-bonifati“Un protagonista di primo piano dello sviluppo economico, non solo del territorio. Un imprenditore lungimirante che ha realizzato opere importanti anche all’estero e che verrà ricordato per il suo legame con l’Università della Calabria, di cui ha realizzato il Campus e che ha sempre considerato la sua creatura prediletta”.

Così i presidenti di Unindustria Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance, Natale Mazzuca e Giovan Battista Perciaccante, ricordano la figura e l’impegno di Aldo Bonifati.

“E’ sempre stato un uomo schietto – proseguono Mazzuca e Perciaccante – e con lo sguardo rivolto al futuro. Ha realizzato opere di primo piano nel panorama nazionale, tra ospedali, infrastrutture e aeroporti, e si è impegnato attivamente anche nel mondo della rappresentanza degli interessi imprenditoriali, ricoprendo incarichi in Ance ed in Confindustria, da ultimo come Proboviro in Confindustria Cosenza”.

“Ci mancheranno – aggiunge, da parte sua, il direttore degli industriali Rosario Branda – il suo piglio, la sua intuizione e la visione di chi aveva ancora tanto da offrire. La sua opera continuerà con la famiglia e con l’associazione ‘Amici dell’Università della Calabria’, che aveva fondato”.