Ecco il Grand Hotel di Roma 4 Stelle Lusso della cosca Gallico

C’è anche un prestigioso albergo, il “Grand Hotel Gianicolo” a Roma, tra i beni sequestrati nel corso di una operazione antimafia sull’asse Roma-Palmi nel corso della quale sono stati confiscati beni per 36 milioni di euro da parte della Dia e della Polizia di Stato.

Una società, gestita dagli imprenditori Mattiani, attigui alla cosca dei Gallico operante a Palmi, alla fine degli anni novanta e poco prima del Giubileo del 2000, aveva effettuato un’importante operazione immobiliare, riuscendo ad acquistare un ex monastero collocato in uno dei posti più belli della capitale, il colle Gianicolo, di proprietà di una congregazione religiosa.

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Un immobile poi trasformato nel lussuoso Hotel Gianicolo, 4 Stelle Lusso, provvisto di 48 camere più piscina e parcheggio interno. Grazie all’indagine conclusa oggi si è riuscito a censire anche 42 beni immobili facenti capo alle società legate alla ‘ndrangheta ubicati tra Roma, Castiglione dei Pepoli (BO) e Palmi costituiti da fabbricati e terreni edificabili ed agricoli.

Destinatari del provvedimento sono Giuseppe Mattiani e il figlio Pasquale.

La confisca è il risultato di due complesse attività di indagine dirette e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che si è avvalsa degli accertamenti delegati al Centro Operativo Dia di Roma e delle risultanze investigative della Squadra Mobile di Reggio Calabria, del Commissariato di Palmi e della Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, che avrebbero acquisito elementi circa la contiguità di Giuseppe Mattiani alla cosca dei Gallico, operante a Palmi (RC) nonché l’illecita acquisizione di un vasto patrimonio, mobiliare ed immobiliare, in particolare nel settore turistico-alberghiero.