Euro 2024. Italia-Macedonia 5-2, raggiunta l’Ucraina. Funziona il tridente Berardi-Raspadori-Chiesa

L’Italia svolge il suo compito all’Olimpico. La selezione di Luciano Spalletti si prende il successo nella penultima giornata delle qualificazioni agli Europei 2024 che si svolgeranno in Germania; la Macedonia del Nord si arrende nella Capitale per 5-2 grazie ai gol di Darmian, Raspadori ed El Shaarawy e alla doppietta di Federico Chiesa per rispondere alle due reti di Atanasov.

Con questo successo, gli azzurri salgono a 13 punti in classifica raggiungendo l’Ucraina al secondo posto nel gruppo C, rimasta ‘a riposo’ in questo venerdì essendo il girone di sole cinque squadre. In questo modo, l’Italia andrà alla BayArena  di Leverkusen con due risultati su tre a disposizione: basterà non perdere per staccare il biglietto per la competizione continentale.

Ventottesima presenza in azzurro per Domenico Berardi. Il ragazzo di Bocchigliero ha giocato molto bene nel primo tempo avviando e dando forza a molte iniziative offensive e distinguendosi anche per una serie di coperture in fase difensiva particolarmente gradite al ct Spalletti. Dopo la splendida giocata in verticale per il gol purtroppo annullato a Raspadori, Berardi entra sia nel primo gol di Chiesa (i due si cercano e si trovano anche con spettacolari cambi di gioco da destra a sinistra e da sinistra a destra) rifinendo il pallone  che poi Barella servirà a Federico, sia soprattutto nel secondo, quando serve su un piatto d’argento l’assist al compagno in contropiede. Cala un po’ nel secondo tempo ma la sua prestazione è sicuramente positiva.

Di seguito, alcune pagelle 

BERARDI voto 7. Regista di fascia, entra in campo per disegnare triangoli fantasiosi e moltiplicare assist. Con uno di questi innesca Chiesa per il gol del 3-0. INVENTORE – Sky Sport

Berardi: “Ispiratissimo, sulla fascia per un tempo fa quello che vuole, poi cala. Vede col radar Chiesa per il 3-0”. Voto 6 – Corriere dello Sport

BERARDI 6 – Un paio di giocate di classe purissima come la palla che porta al 3-0 di Chiesa. Ha il demerito di non dare continuità al suo gioco. Va ad intermittenza – Leggo

Berardi 6,5. Si accende e dalla sua parte fa vedere giocate e mandrakate – Quotidiano Sportivo