Europee 2019, Pizzo: Sinistra Italiana lancia la candidatura di Francesca Pesce

SINISTRA ITALIANA CALABRIA ELEZIONI EUROPEE

E’ stato scelto il Circolo di Sinistra Italiana di Pizzo per iniziare la campagna elettorale per la corsa alle Europee di Francesca Pesce, militante di Sinistra Italiana, calabrese, e di Paola Natalicchio, ex-sindaca di Molfetta anch’essa militante dello stesso partito in Puglia. Dopo le dimissioni di Marasco, il Circolo di Pizzo rappresenta il circolo piú grande, e quindi il piú rappresentativo, della provincia di Vibo Valentia.

All’iniziativa, molto partecipata, hanno hanno portato il loro contributo anche il portavoce di “Il Sud che sogna” con Matteo Malerba, quello di Rifondazione Comunista, Holmo Marino oltre alle figure storiche della sinistra radicale del territorio vibonese.

Dopo l’introduzione del coordinatore del circolo cittadino, Silvio Primerano, che ha rimarcato le criticitá di un territorio vessato da minacce ambientali troppo poco considerate (quali la bomba ecologica di San Calogero) e dunque l’esigenza politica di ripartire da tematiche vicine al benessere della popolazione, ha proseguito il segretario regionale Angelo Broccolo, che ha dato il benvenute alle ospiti presenti.

La prima ad intervenire é stata Paola Natalicchio, che ha evocato la necessità di volgere lo sguardo verso l’unione del Sud e di non sottovalutare il pericolo di un incombente ritorno della cultura fascista e razzista, sostenuto dall’assetto di questo governo.

Ha proseguito Francesca Pesce, crotonese, che ha dato forza alla voglia di fare chiarezza r giustizia sul dramma sociale del fenomeno dell’immigrazione. Con calore ha ribadito che il C.A.R.A. d’Isola Capo Rizzuto non è manna per gli immigrati ma per le tasche della ‘ndrangheta che succhia il denaro dello Stato. Altre lotte sono state citate, intraprese e da intraprendere, perché il Sud ha bisogno di reagire e deve avere al suo fianco un’ Europa progressista e radicale, scevra dai poteri delle banche e dalle lobby. L’iniziativa si è conclusa con un caloroso abbraccio ideale tra i partecipanti e le cadidate e con la voglia di partire portando in Europa i valori che accomunano il sud Italia, quei valori che parlano soprattutto di accoglienza e uguaglianza. Probabilmente, a Pizzo, è nata qualcosa che raccoglie tutta la vera sinistra vibonese.