Rende 2019, Sandro Principe “recupera” in extremis Carlo Stellato: i punti di forza delle liste

La vera novità della presentazione delle liste per le elezioni a Rende è legata al nome di Carlo Stellato, imprenditore nel settore delle costruzioni, già a lungo consigliere comunale nella città d’oltre Campagnano. Da tempo in rotta di collisione con Sandro Principe, era stato “corteggiato” a lungo dal sindaco uscente Marcello Manna, con il quale aveva stabilito un rapporto di collaborazione in questi ultimi anni, ma ha risposto picche alla richiesta di candidatura del quaquaraquà. Non solo: Stellato è stato anche ad un passo dall’accettare la candidatura a sindaco per la lista della Lega, ma pure in questo caso non se n’è fatto niente. E alla fine il nome di Carlo Stellato compare nella posizione di capolista nella lista-simbolo della coalizione che sostiene Sandro Principe, “Insieme per Rende”. Un colpo di scena in extremis, che gli addetti ai lavori valutano come un “recupero” di grande importanza in termini di consenso.

L’operazione Stellato, in termini elettorali, infatti, è chiaramente la risposta all’altrettanto clamoroso “strappo” di Raffaele De Rango, anche lui costruttore e sostenitore di Principe fin dalla notte dei tempi, che ha deciso di candidarsi nelle liste di Mimmo Talarico dopo che l’ex sottosegretario al Lavoro è sceso in campo da candidato sindaco nel posto che doveva essere del figlio di De Rango, Alessandro.

“Insieme per Rende”, di conseguenza, anche alla luce di quest’ultimo apporto, è una delle liste potenzialmente più forti tra tutte quelle presentate nella giornata di ieri. Oltre al capolista Stellato, ci sono i consiglieri uscenti del Pd Francesco Beltrano e Carlo Scola ma anche Ilaria Gagliardi, figlia di Pino, storico esponente principiano, e Marilù Vena, figlia di Franco, anche lui da tempo nell’entourage di Principe. Molto accreditate anche Bianca Iusi, insegnante delle scuole medie, componente del direttivo di Insieme per Rende, al pari dell’avvocatessa Anna Taverna. Per restare nel campo femminile, c’è molta attesa anche per la performance di Francesca Cufone, una giovane ragazza “figlia del popolo”, che sta riscuotendo molti consensi.

Passando invece ai candidati con una certa esperienza, Principe ha portato dalla sua parte Rocco Infusino, figlio di un ex commesso del Banco di Napoli, ex dipendente Asl (Distretto), già candidato con Cuzzocrea nel 2014 quando totalizzò 133 voti, che in una competizione agguerrita come quella di quest’anno non sono certo pochi. In lista anche altri due punti fermi “principiani” come Clelio Gelsomino e Francesco Plastina.

A Rende, poi, ha destato un certo scalpore la decisione di Sandro Principe di attribuire il posto di capolista nella lista “Rende Avanti” a Rossana Ferrante, sorella di Giovanni, titolare del Bar Danesi, del quale ci siamo occupati più volte nel corso degli anni sia per quanto riguarda la “potenza elettorale” sia per la colossale presa in giro che è stato costretto a subire da un politico poco serio come Marco Ambrogio. I principiani affermano con un certo orgoglio che la Ferrante capolista “è il simbolo del nostro modo di fare politica”. Della serie: non ci vogliono lauree per essere capolista ed è uno straordinario atto di umiltà da parte di fior di professionisti come la Galasso, Abonante, Chiappetta e dello stesso Sandro Principe. Insomma, in questa decisione c’è molto poco di elitario e c’è una netta propensione ad ascoltare le istanze della gente comune.

Luca Lenti, citato da Principe nel suo discorso di apertura della campagna elettorale, è un altro esponente della politica rendese che si era allontanato da un po’ di tempo dalle file principiane. Per queste elezioni, invece, ha siglato un patto importante con il candidato riformista ed ha preparato una lista, “Riprendiamoci Rende”, che potrebbe rappresentare una delle “sorprese” della kermesse elettorale.

C’è poi la lista di Orlandino Greco, “Italia del Meridione“, nella quale spicca il nome di Emilio De Bartolo insieme ad un gruppo di giovani particolarmente battaglieri. Per completare il quadro, citiamo doverosamente anche Cesare Loizzo, nipote di Sandro Principe, che fa parte della lista “Rende Riformista” insieme, tra gli altri, all’ex presidente dell’Azzurra Calcio, Luigi Cosentini.