Europee 2019, anche Cannizzaro coinvolto nel “piano Martusciello”

All’interno di Forza Italia, ma soprattutto nel Sud, si vive il classico clima degli “ultimi giorni di Pompei”. Mentre Salvini e la Meloni sguazzano in tutto il Meridione, il “povero” Berlusconi, ammalato e moribondo, non può muoversi dalla Lombardia ed è sempre meno “connesso” col mondo esterno. Di conseguenza, Lega e Fratelli d’Italia stanno facendo razzia dei voti forzisti e, naturalmente, si stanno impossessando anche di una serie di candidati “chiave” per mettere a segno le strategie che vogliono.

Nei giorni scorsi abbiano scritto che la parola d’ordine che gira fuori del cerchio magico dell’ormai leggendaria Mara Carfagna (che sbava per prendere il comando millantando l’incoronazione di zio Silvio) in Campania non è come in Calabria ovvero semplicemente boicottare Forza Italia ma votare un tal Fulvio Martusciello, villano del posto (del quale non staremo qui a ripercorrere inchieste sul groppone e altre amenità, altrimenti non starebbe in Forza Italia…), particolarmente inviso alla ex soubrette.

L’obiettivo è quello di far prendere a questo Martusciello addirittura più voti di zio Silvio per far fuori – politicamente, per carità – la Carfagna e i suoi amichetti, sia campani, sia calabresi, e dopo essere riusciti a scongiurare la “terribile” ipotesi della scesa in campo della ex valletta alle Europee, adesso Martusciello e i suoi stanno elaborando la strategia della quale accennavamo prima, con la fondamentale collaborazione di determinati elementi di Fratelli d’Italia. La strategia è quella di rafforzare il più possibile Martusciello non solo in Campania ma anche in Calabria. Facendo convergere i voti su di lui e non su Berlusconi, la Carfagna e tutti i suoi amici prenderebbero una batosta indimenticabile e il loro futuro sarebbe davvero molto gramo… In cambio, i collaborazionisti di Fratelli d’Italia in salsa calabrese otterrebbero il forte e determinante sostegno alla candidatura alle Regionali in Calabria di Wanda Ferro, che scavalcherà alla grande il truffatore seriale ovvero Mario Occhiuto.

La notizia di queste ultime ore è che il disegno pro Wanda Ferro si sta allargando anche ad uno dei maggiori sponsor di Occhiuto, vale a dire don Ciccio Cannizzaro, notoriamente re degli impresentabili e figlioccio di Totò Caridi. Il pressing sul corpulento rappresentante della politica borderline (per usare un eufemismo) reggina si sta facendo sempre più insistente e ora Cannizzaro dovrà decidere se restare fedele alla linea della candidatura di Occhiuto oppure convergere anche lui, come stanno facendo in tanti, sull’appoggio alle Europee, fortemente voluto da diverse anime del centrodestra, al prode Martusciello, con il conseguente sostegno alla candidatura della Ferro a governatore della Calabria. Va da se che il referente per Fratelli d’Italia alle trattative è il celebre “pallone gonfiato” alias Fausto Orsomarso in tandem col reggino Massimo Ripepi.

Cannizzaro, insomma, è in mezzo a due fuochi e sul piatto c’è anche l’accordo per correre tutti uniti alle amministrative di Reggio. Un motivo in più per mandare al macero gli Occhiuto, la Santelli e tutto il cucuzzaro. Che, come per magia, fa una rima perfetta con Cannizzaro…