Facebook e Instagram bloccati in tutto il mondo: ecco cosa succede

Problemi con il funzionamento di Facebook si stanno riscontrando in tutto il mondo. Migliaia e migliaia le segnalazioni di utenti che non riescono ad accedere al più popolare dei social network da questo pomeriggio alle 17. Alcuni non riescono proprio ad accedere ai propri profili con la segnalazione di uno stato di manutenzione temporaneo del social network. Alcuni utenti riescono ad accedere ma non a postare o a gestire le pagine. Segnalati anche problemi con Messenger. Ma a essere bloccato non è solo Facebook: anche l’altro diffusissimo social network di Zuckerberg, Instagram, non funziona, tanto che tra i gli hastag più usati in questo momento c’è 

“Siamo consapevoli del fatto che alcune persone stiano avendo problemi ad accedere alla famiglia di app Facebook. Stiamo lavorando per risolvere il problema il prima possibile”. Lo afferma un portavoce del social network in merito al disservizio che ha coinvolto le piattaforme Facebook e Instagram.

Facebook esclude che il malfunzionamento in corso su Facebook e Instagram sia dovuto a un attacco informatico ai suoi danni. In un tweet, la compagnia spiega di essere «concentrata a lavorare alla risoluzione del problema», e aggiunge di poter «confermare che il problema non è collegato a un attacco DDoS», cioè un attacco denial-of-service distribuito in cui numerose fonti prendono di mira un sito, inondandolo di richieste in modo da esaurirne le risorse informatiche e renderlo indisponibile agli utenti.

Centinaia di segnalazioni hanno riguardato anche le chat Messenger e WhatsApp, anch’esse di proprietà di Facebook. Staranno iniziando i lavori strutturali annunciati da Zuckerberg per rendere più sicure le piattaforme?

Intanto il Codacons annuncia una formale richiesta alla società di Menlo Park: utenti e imprese che hanno subito un danno materiale a causa dei disservizi registrati oggi sulle piattaforme Facebook e Instagram «dovranno essere risarciti». Questo perché «in Italia un numero sempre crescente di cittadini e attività utilizza i social network a scopo lavorativo, ed è evidente che un blackout nei servizi offerti da Fb e Instagram ha potuto arrecare un danno, specie sul fronte professionale, per una moltitudine di soggetti – spiega il Codacons -. Per tale motivo abbiamo deciso di scrivere a Facebook chiedendo di prevedere forme di indennizzo per tutti quegli utenti che, a causa dei disservizi odierni, abbiano subito danni materiali. Utenti che possono rivolgersi all’associazione per segnalare il proprio caso e valutare attraverso il Codacons eventuali iniziative da intraprendere».