Ferrovie della Calabria, ecco gli ultimi due “raccomandati” di ferro

Continuiamo a ricevere segnalazioni di “raccomandazioni” doc e pesanti nei confronti dei “magnifici 55” ammessi al concorso-truffa per autisti delle Ferrovie della Calabria. Un concorso talmente blindato che il potentissimo Lo Feudo, ras da decenni del carrozzone politico più importante per Palla Palla, non vuole sentire ragioni. Questo concorso si deve concludere e deve portare al “risultato” per tutti i papponi raccomandati in modo da dare il via libera al “voto di scambio” per migliaia di persone coinvolte da questa squallida “compravendita”. Eccovi le ultime due segnalazioni in ordine di tempo. Coraggio, signori, sputtaniamoli tutti, ancora ne mancano una ventina e poi avremo completato l’opera!

Alla lista dei nomi dei “raccomandati speciali” del concorso indetto dalle Ferrovie della Calabria aggiungete Mungo Francesco (23/11/87) figlio di Mungo Giovanni, attuale Addetto Movimento e Traffico (Dirigente) del Deposito di Petilia Policastro (KR) della suddetta Ferrovie della Calabria. Un altro “campione” che va aggiunto alla vostra splendida galleria in quota “dirigenti e dipendenti” Ferrovie.

Da quella lista di nomi vi siete dimenticati Domenico Caputo, classe 1992, residente a Castiglione Cosentino, legato all’immarcescibile Salvatore Magarò (anche lui nato e residente nella ridente Castiglione), del quale è amico intimo di famiglia. Magarò, come certo saprete, è l’ex consigliere regionale eletto prima con i Socialisti (è stato molto vicino prima a Sandro Principe e poi a Giacomo Mancini) e poi, dopo il suo celeberrimo salto della quaglia, con la lista Scopelliti Presidente… Ora Magarò, massimo esperto di trasformismo, è tornato in quota Palla Palla tramite il suo caro amico Franco Iacucci, presidente della Provincia, il quale lo ha inserito in una commissione per l’unione dei Comuni, e – come si può constatare – non ha certo perso il vizio di piazzare i suoi pupilli.