Ferrovie della Calabria, un concorso “truccato” per il figlioccio di Palla Palla

Oliverio e Lo Feudo, il deus ex machina delle Ferrovie delle Calabria

Nella Calabria dominata da questa classe politica e dirigente che pensa solo a depredare le casse dello stato e a sistemare i suoi clienti e parenti, funzionali alle loro meschine ambizioni personali, si trucca un concorso praticamente ogni giorno. Stiamo ricevendo segnalazioni di furiosa protesta per l’ultimo concorso bandito dalle Ferrovie della Calabria, noto carrozzone politico da sempre serbatoio di voti per i nostri pessimi politici e oggi terra di conquista per i papponi della cricca di Mario Oliverio alias Palla Palla. Per questo concorso il beone di San Giovanni in Fiore si è mosso in prima persona e, come al solito, lo ha fatto in maniera grossolana e maldestra. Pubblichiamo una lettera di grave denuncia (e ci riserviamo di pubblicarne presto altre…) e ci auguriamo con tutto il cuore che possa servire per bloccare questa pagliacciata.

UN CONCORSO TRUCCATO PER IL FIGLIOCCIO DI PALLA PALLA

Salve, nel ringraziarvi per il lavoro che svolgete e per quante informazioni date, volevo informarvi che nei giorni scorsi è precisamente il 25 ottobre si è svolto un concorso nelle Ferrovie della Calabria per la selezione di 50 autisti che come titolo di studio dovevano avere la sola terza media.

Detto questo, aggiungo che sulle 60 domande date – che solo uno scienziato poteva risolvere – solo 20 erano inerenti al tema e cioè al codice della strada e agli autobus in generale. Il sottoscritto si è sentito umiliato per tutto ciò ma nonostante tutto a 40 domande ha risposto correttamente in quanto non solo sono preparato ma faccio da 20 anni l’autista di autobus di linea… Ebbene, sono usciti i risultati, e guarda caso dei 55 ammessi (perché 5 sono arrivati ex aequo) chi c’è al 55° posto? Un tale che si chiama Salvatore Straface e viene da San Giovanni in Fiore.

Quando ha preso la patente? Che lavoro fa? che grado culturale ha? Chi è il padre? Assessore in quale Comune? E non è che per caso il concorso è stato spostato apposta dal 2 al 25 ottobre perché ancora non aveva conseguito il Cqc, ovvero la patente che serve per la conduzione degli autobus?
Salvatore Straface è il figlio dell’assessore del Comune di San Giovanni in Fiore, Leonardo Straface e tutti sanno che è il figlioccio di Palla Palla e che ha preso da poco la patente per guidare i bus di Romano Autolinee Crotone.
Il figlio di Straface fino a poco tempo fa gestiva un autolavaggio ma evidentemente non gli bastava. La sua pratica di guida di pullman presso Romano Autolinee di Crotone ha indignato decine di persone. Alcuni dipendenti della Romano hanno avviato delle vertenze con l’azienda perché a Straface junior hanno dato – proprio per fare pratica – la linea di San Giovanni in Fiore, mentre altri, con notevole anzianità di servizio, sono per esempio dislocati a Crotone. E’ appena il caso di sottolineare, dunque, che Salvatore Straface non ha alcuna esperienza
né tantomeno un curriculum vitae.
Leonardo Straface – suo padre – è uno storico tirapiedi di Palla Palla, che l’ha fatto entrare all’Anas. La moglie di Leonardo, che è un amministrativo della scuola, ha lavorato a San Giovanni in Fiore pur dovendo prestare servizio a Cosenza. Leonardo ritira la posta del beone nella casa pallapalliana di San Giovanni in Fiore e poi la consegna al capo. Oliverio si è imposto per farlo diventare assessore e ha ordinato al sindaco Belcastro, meglio conosciuto come Tuttappostu di obbedire. Vi rendete conto, cari signori di Iacchite’, perché non cambierà mai nulla in questa nostra sventurata terra? Questo qui ha preso la patente l’altro giorno, ha fatto qualche settimana di pratica e adesso lo assumono alle Ferrovie della Calabria. Ma vi pare possibile che accada tutto questo?
Lettera firmata
1 – (continua)