Fuscaldo, Alici in Festival: perché il Comune non ci fa vedere i documenti?

I CITTADINI FUSCALDESI CHIEDONO MAGGIORE TRASPARENZA E ONESTÀ

La buona amministrazione.
Secondo la legge 241/90 art.7, ogni cittadino ha il diritto di accedere ad atti amministrativi per la trasparenza e il diritto di informazione.
Ad oggi 27 GENNAIO 2019 nessuna informazione e pubblicazione viene resa nota a noi cittadini di Fuscaldo (CS) riguardo alla gestione dell’evento gastronomico e festa popolare Alici in Festival.

L’ evento, inaugurato da 7 anni, ha avuto un successo crescente vista l’affluenza turistica nei quattro giorni di kermesse, ma è stato privatizzato in modo dittatoriale.
Da cittadini italiani e residenti a Fuscaldo (CS) chiediamo quanto segue in base alla legge 241/90 in riferimento all’art.7 che stabilisce l’accesso agli atti predisposti da codesta amministrazione in merito con la motivazione di stato di fatto e la rendicondazione.

Inoltre, chiediamo che venga reso pubblico l’atto costituito presso uno studio notarile, stipulato senza aver attuato un referendum popolare ed in forma occulta. L’ evento è nato pubblico o comunale ma nel 2016 la sua gestione è stata trasformata in gestione privata a tempo indeterminato con eccesso di potere e senza aver attuato un referendum popolare. Questa procedura è priva di ogni forma di democrazia perché non condiviso dal 50+1% della popolazione.

L’abuso di potere da parte di un’amministrazione non rispetta l’uguaglianza dei cittadini, in quanto il bene pubblico appartiene a tutti i cittadini e l’informazione amministrativa non è solo di chi è in linea politica con la giunta comunale.
La costituzione della Repubblica Italiana si pronuncia in merito chiaramente con l’articolo 22 della legge 241 del 1990.

Lettera firmata