Gratteri: “Non so se qualcuno ha paura del mio arrivo”

Nicola Gratteri

(ANSA) – CATANZARO, 21 APR – Nicola Gratteri, attuale procuratore aggiunto a Reggio Calabria, è il nuovo procuratore di Catanzaro. Lo ha nominato il plenum del Csm all’unanimità. A Gratteri, che si è occupato di tantissime indagini contro la ‘ndrangheta, tra cui quelle per la strage di Duisburg, il vice presidente del Csm Giovanni Legnini ha formulato gli auguri di buon lavoro “in una terra così difficile”. In magistratura dal 1986, Gratteri ha cominciato la carriera come giudice a Locri.
E’ stato poi sostituto procuratore a Locri e a Reggio Calabria, dove dal 2009 è procuratore aggiunto.

“Spero di poter dare subito – è stato il suo primo commento – quelle risposte di giustizia che la collettività si aspetta”.

La speranza è quella “di non deludere le attese delle migliaia di persone che mi aspettano con ansia”. E quella di trovare un ministro “attento e sensibile”.
“È un incarico importante e sono onorato. Forse la nomina a ministro è saltata perché Gratteri è un rompiscatole, o forse di più. Magari sono poco rassicurante. Lo sarò anche nella Procura di Catanzaro, ma – dice – non so se qualcuno ha paura del mio arrivo”.

Un capitolo a parte per la mancanza di organico.

“La Procura distrettuale di Catanzaro ha condotto spesso una battaglia impari con il crimine e grande merito va riconosciuto ai colleghi e alle forze dell’ordine – ha detto Gratteri – . Di qui a poco l’organico della Procura sarà al completo. Il problema è che la pianta organica è falsata. Chiederemo grande impegno al ministro Andrea Orlando e al Csm. Serve attenzione per la Procura e per il Tribunale, se no non si va da nessuna parte. Con 18 sostituti procuratori è impossibile garantire risposte al territorio”.