Il Cosenza impone il pari al Crotone (0-0): ora tocca a Guarascio

Un punto per uno non fa male a nessuno: il derby della Calabria rossoblù tra Crotone e Cosenza finisce senza reti e diciamo subito che il punto è importante soprattutto per i Lupi, che hanno affrontato questa gara con gli uomini contati e una squadra largamente incompleta per come sanno tutti. Il Cosenza esce a testa alta dal confronto con i cugini e alla fine della “giostra” se proprio si dovesse dire qual è la squadra che ha vinto “ai punti” (per usare una metafora pugilistica) non c’è dubbio che questa sarebbe proprio quella silana, visto e considerato che sui piedi di Carretta sono capitate le due più grosse occasioni da rete.

Nel primo tempo al 38′ l’esterno è bravissimo a rientrare sul sinistro e a calciare in porta ma Cordaz è altrettanto bravo a deviare la palla di quel tanto che basta per mandarla sulla traversa. Nella ripresa al 14′, su un’altra ripartenza, Carretta può calciare una sorta di rigore in movimento e Cordaz ancora una volta lo ipnotizza e salva la sua squadra. Il Crotone, dal canto suo, ha dimostrato di avere parecchie difficoltà nella finalizzazione delle manovre ma anche gli squali hanno avuto le loro brave occasioni, soprattutto nella prima frazione di gioco, e di conseguenza la partita è andata via senza grosse emozioni e il risultato finale fotografa abbastanza fedelmente l’andamento dei valori in campo.

Braglia ha avuto ragione nella lettura della partita, inserendo Pierini a centrocampo per sopperire alla mancanza di gamba nel pacchetto centrale e motivando al massimo gente come Bruccini, Sciaudone e Baez che ha dato davvero tutto soprattutto nella fase difensiva, supportando al massimo il lavoro dei due centrali Monaco e Idda e dei cursori di fascia Corsi e Legittimo. Lì davanti poi Carretta è stato il migliore per concretezza e pericolosità e fino a quando Litteri ce l’ha fatta, Braglia ha mantenuto il 4-3-3 poi, a inizio ripresa, non ha voluto rischiare nulla: dentro Capela e via col vecchio 3-5-2 che non tradisce mai. Neanche l’espulsione di Sciaudone a dieci minuti dalla fine ha creato apprensioni. Per i Lupi va bene così e adesso tocca al patron Guarascio contribuire alla causa ingaggiando quei tre calciatori fondamentali per centrare ancora una volta il “miracolo” della salvezza. Glielo chiedono soprattutto quei duemila impareggiabili tifosi che anche oggi hanno dato il massimo per il Vecchio Lupo.

LA CRONACA

1′ Crotone subito pericoloso con Simy, libero di staccare in area. Palla di poco sul fondo.

33′ Corsi salva un gol fatto sul piattone al volo di Mazzotta. Corner per i padroni di casa.

34′ Il Crotone preme. Questa volta è Messias a crearsi lo spazio per la conclusione deviata in volo da Perina in calcio d’angolo.

38′ I Lupi vanno vicinissimi al vantaggio su azione di contropiede. Carretta rientra sul sinistro e calcia in porta, Cordaz devia quel tanto di basta per mandare la sfera a sbattere sull’incrocio dei pali.

SECONDO TEMPO

14′ Svarione della retroguardia pitagorica, ne può approfittare Carretta con un rigore in movimento ma Cordaz si distende e chiude lo specchio della porta.

22′ Benali trova Simy al centro dell’area ma il centravanti dei padroni di casa cicca la battuta al volo.

33′ Sciaudone costretto ad arrestare fallosamente la corsa di Messias. Doppio giallo per DS16 e doccia anticipata.

43′ Il Cosenza parte in contropiede, tre contro tre, la sfera termina sui piedi di Baez che calcia debolmente, facile la presa per Cordaz.

46’ gran conclusione di Zanellato da fuori, palla che esce fuori di un soffio.

CROTONE-COSENZA 0-0

CROTONE: Cordaz; Golemic, Spolli (6′ st Cuomo), Gigliotti; Molina (25′ st Evan’s), Benali, Barberis, Zanellato, Mazzotta (18′ st Mustacchio); Simy, Messias. A disp.: Figliuzzi, Festa, Bellodi, Crociata, Gomelt, Kargbo, Ruggiero, Panza, Nanni. All. Stroppa.

COSENZA: Perina; Corsi, Idda, Monaco, Legittimo; Bruccini, Sciaudone; Pierini (29′ st Moreo), Carretta (34′ st Broh), Baez; Litteri (11′ st Capela). A disp.: Saracco, Schiavi, Trovato, Bittante, Kanouté. All. Braglia.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Pagnotta-Raspollini). IV UOMO: Miele.

MARCATORI: -.

NOTE: Giornata calda e soleggiata, temperatura di 34°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Presenti 10.547 spettatori di cui 2 mila provenienti da Cosenza posizionati sia nel Settore Ospiti che in Curva Nord. Ammoniti: Golemic (CR), Sciaudone (CO), Baez (CO). Espulsi: al 33′ st Sciaudone per doppia ammonizione (CO). Poco dopo allontanato dal terreno di gioco per proteste anche il DS dei silani Stefano Trinchera. Angoli: 6-4 (pt 3-2). Recupero: 2′ pt; 5′ st.