Il Cosenza incanta ma sbaglia troppo e alla fine subisce il pari del Livorno

La Serie B è un campionato tremendo e che non ti perdona. Quello che è accaduto oggi allo stadio “Marulla” ha dell’incredibile ma purtroppo fa parte delle leggi del calcio. Il Cosenza è stato costretto al pareggio dal Livorno (1-1) dopo aver dominato in maniera disarmante per tutto il primo tempo. Se al termine dei primi 45 minuti, la partita fosse finita 5-0 per i Lupi nessuno si sarebbe potuto scandalizzare.

Nel corso del primo tempo il Cosenza ha avuto sette limpidissime palle-gol oltre alla segnatura di Gennaro Tutino e ha dato una grandissima prova di forza, surclassando non solo atleticamente ma anche sotto il profilo tattico un avversario che pure non è ‘ultimo arrivato. Nella ripresa, com’era inevitabile, i rossoblù hanno finito per accusare la stanchezza ma non hanno mai mollato. Tuttavia, non potendo ripetersi agli stessi ritmi della prima frazione (sarebbero stati dei marziani!!!), hanno prestato il fianco al ritorno degli avversari e a sei minuti dalla fine è arrivato il pareggio della squadra di Lucarelli che ha “rovinato” la festa rossoblù.

Il giudizio sul Cosenza di Braglia, dunque, per forza di cose va scisso tra il rendimento del primo e del secondo tempo ma tra le note positive vanno doverosamente sottolineate le prestazioni di Luca Garritano, Gennaro Tutino e Riccardo Maniero, che oltre a sciorinare le loro indiscutibili qualità tecniche, ci hanno messo il cuore e qualche cosa di più. Garritano, in particolare, è stato certamente il migliore in campo per la mole di gioco che ha svolto e per la grandissima intensità. Diverso il discorso per il centrocampo, che è stato ovviamente il reparto più sollecitato dagli sforzi del primo tempo. Mungo ha alzato bandiera bianca dopo poco più di un’ora, D’Orazio dopo 70 minuti mentre Bruccini non è ancora in condizione e Corsi ha cercato di fare il “miracolo” più volte ma non si può avere tutto dalla vita. E anche ai difensori si possono muovere ben pochi appunti. Un vero peccato ma questo Cosenza sa bene a che tipo di campionato va incontro e c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

LA CRONACA – PRIMO TEMPO –

Gran colpo d’occhio al “Gigi Marulla” per il sospirato esordio casalingo dei Lupi. Il manto erboso non è perfetto ma si può giocare e finalmente si può dire che il peggio è passato. Dalla Curva Sud e dalla Tribuna B le coreografie del tifo organizzato scandiscono i minuti precedenti l’inizio della gara con grande partecipazione di tutto il popolo rossoblù: siamo in più di diecimila.

4′ – Primo affondo del Cosenza: Maniero scatta sulla destra e cerca al centro Tutino. Chiusura decisiva della difesa del Livorno. Sul seguente angolo è il capitano Corsi a provarsi da fuori: palla deviata e alta di un soffio

13′ – Grande palla gol per il Livorno. Passaggio arretrato sbagliato di Mungo che lancia Murilo in porta: palla alta di pochissimo

16′ – Mungo crossa sulla destra: Mazzoni smanaccia di pugno in area allontanando la minaccia

19′ – Garritano vicino al gol. Riceve in area e calcia, Di Gennaro respinge a corpo morto

24′ – Altra chance Cosenza. Mazzoni smanaccia un altro cross insidioso: al limite Tutino raccoglie e calcia. Fuori di poco

30′ Uno due Tutino – D’Orazio, la difesa amaranto chiude in corner

32′ Cinquanta metri di corsa per Mungo che, giunto al limite, allarga per Tutino: uno-due chiuso di prima ma tiro altissimo dello stesso Mungo 35′ Calcio d’angolo dalla destra, svirgolata di un difensore del Livorno: palla impennata, sponda di testa di Maniero per Tutino che da pochi passi non sbaglia anche lui di testa ma con una perfetta schiacciata

45’+3 – Altra colossale palla gol del Cosenza su azione bellissima. Tutino salta l’uomo sulla destra e trova Maniero al limite: subito di prima dentro per Garritano in tunnel: sinistro incrociato parato

SECONDO TEMPO

55′ – Ritmo più lento nel secondo tempo. Dieci minuti e ancora nessun pericolo

63′ – Meglio ora il Livorno, che sembra aver trovato più brio coi cambi e quindi con Diamanti e Giannetti. Nessuna vera occasione per il pari ma il ritmo della partita sembra passato nelle mani degli ospiti

71′ – Si fa vedere il Livorno con Maicon, l’esterno di Lucarelli si inserisce in area ma non riesce a deviare di testa il cross.

84′ Luci disegna il cross sul secondo palo per uno dei sostituti di Lucarelli: Giannetti schiaccia in rete il pari di testa

COSENZA-LIVORNO 1-1Cosenza (3-5-2): Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Mungo (63′ Varone), Garritano, D’Orazio (71′ Anastasio); Tutino (70′ Di Piazza), Maniero.  A disp.: Cerofolini, Idda, Palmiero, Perez, Di Piazza, Baclet, Bearzotti, Pascali, Verna, Baez. Allenatore: Braglia 

Livorno (3-5-2): Mazzoni; Gonnelli, Di Gennaro, Dainelli (74′ Kozak); Maicon, Luci, Valiani, Agazzi (60′ Diamanti), Porcino; Raicevic (60′ Giannetti), Murilo. A disp.: Zima, Bruno, Gasbarro, Iapichino, Soumaoro, Maiorino, Bogdan, Frick, Fazzi. Allenatore: Cristiano Lucarelli

ARBITRO: Ros di Pordenone (Tardino – Lombardo)

MARCATORI: 35′ Tutino, 84′ Giannetti