Il Cosenza verso lo 0-3 a tavolino: il “Marulla” abbandonato al suo destino da anni

Il regolamento parla chiaro. Quando una società non riesce a garantire il regolare svolgimento di una gara per responsabilità dipendenti unicamente dalla sua volontà e non da eventi esterni (come possono essere un nubifragio o una bufera di vento), perde la partita per 0-3 a tavolino. Non solo, ma a discrezione del referto arbitrale e del Giudice sportivo, potrebbe anche essere penalizzata di un punto e sanzionata pesantemente a livello pecuniario. E il Cosenza è ad un passo dallo 0-3 e anche dal -1: un disastro di proporzioni megagalattiche, uno sfregio alla città.

Il Cosenza Calcio sta facendo una figura barbina in tutta Italia per le condizioni pietose del manto erboso del “Marulla”, un tempo nostro fiore all’occhiello e progressivamente abbandonato, trascurato e devastato dall’amministrazione comunale, che non ha mai pensato alla manutenzione e anzi appena un anno fa ha piazzato un palco “mortifero” al centro del campo per un (pessimo) spettacolo musicale. Tre giorni di devastazioni al nostro tempio e al nostro manto erboso con lo stadio consegnato ad un promoter, il pessimo Ruggero Pegna, che lo ha lasciato in condizioni assurde e peraltro visibili a tutti per tutta la durata del passato campionato.

Stando al sito ufficiale dell’Hellas Verona – in via ufficiosa – il Giudice Sportivo dovrebbe assegnare la vittoria al Verona: 0-3 a tavolino. Lunedì, o martedì, la decisione definitiva. Questo l’amaro epilogo del delirio di un sindaco cazzaro che pensava di poter prendere in giro anche la Lega e il calcio nazionale. Povera Cusenza nostra!