Il ponte non può essere fatto come descritto nel sito ufficiale: il rendering è inadeguato

Osservazioni sulle caratteristiche tecniche del Ponte fornite dal sito ufficiale della Stretto di Massina Spa (al 15-4-2024). https://strettodimessina.it/web/il-progetto-definitivo/

Dal sito web:

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

L’aggiornamento ha confermato tutte le principali caratteristiche tecniche del Ponte e dei suoi collegamenti a terra

  • Campata sospesa centrale: 3.300 m
  • Lunghezza complessiva: 3.666 m (comprese le due campate laterali di 183 m ciascuna)
  • Altezza delle torri sulle due sponde: 399 m
  • Cavi di sospensione: 4 del diametro di 1,26 m (ciascuno formato da 44.323 fili di acciaio)
  • Larghezza dell’impalcato: 60,4 m (3 corsie stradali per senso di marcia, 2 corsie di servizio e 2 binari ferroviari)
  • Franco navigabile: 65 m per una larghezza di 600 m, in presenza di gravose condizioni di traffico stradale e ferroviario. Il franco si innalza a 72 m in assenza di traffico ferroviario
  • Aperto al traffico 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno
  • Vita utile: 200 anni

Considerazioni:

Un semplice disegnino fatto a mano in scala e rispettando le proporzioni indicate sopra si presenta pressappoco così:

Una attenta osservazione del disegno qui sopra mostra che, con tutta evidenza e per ottemperare alla legge della catenaria, i quattro cavi di sospensione devono estendersi oltre i piloni per almeno 1.2km, come mostra lo schema in scala. Mentre le cosiddette campate laterali (ovvero le parti sospese) si estendono solamente per 183m da una parte e dall’altra.

Dalle indicazioni fornite sul sito web della SM, se le due campate laterali si estendessero, complete dei cavi di sospensione, per i soli 183 m a partire da ciascun pilone alto 399m, la componente di carico statico (in senso contrario alla forza di gravità) che dovrebbero sopportare i quattro ancoraggi dei cavi di sospensione del ponte sarebbe all’incirca il 90% del peso complessivo della campata sospesa (cos 25° = 0.906). Ovvero, ciascuno degli ancoraggi dovrebbe opporre per gravità (peso) 1/4 del 90% del peso della campata di 3300m di acciaio, e cemento per una larghezza di 60,4m dell’impalcato. Questo logicamente non ha alcun senso. Infatti il secondo disegno tecnico mostra un sistema di ancoraggio con un angolo di attacco molto più basso (e certamente più appropriato).

Dunque, le indicazioni fornite sono notevolmente carenti per far comprendere a tutti come sia fatto questo ponte. Inoltre appare ben evidente che né il rendering, né il primo disegno delle “caratteristiche tecniche” sono compatibili con le necessarie dimensioni reali del ponte. In particolare, nel rendering, i cavi dalla parte in primo piano del ponte finirebbero in mare e dal “disegno tecnico” si ricadrebbe in una impossibilità dei cavi a sostenere il peso del ponte come accennato sopra.

È del tutto evidente che il ponte non può essere fatto come descritto nel sito ufficiale e che i cavi delle due campate laterali dovranno essere ancorati in punti molto più distanti dai piloni per avere angoli di attacco che possano sopportare pressoché la totalità del peso del ponte per trazione e non per gravità, rispondendo alla legge della catenaria. Cosa che peraltro il rendering (o fotomontaggio che dir si voglia) cerca di mostrare ma in modo totalmente inadeguato e ancor peggio è mostrato nel disegno tecnico che mostra l’esempio di una campata laterale.

I responsabili del progetto dovrebbero almeno fornire indicazioni più precise e più credibili anche agli occhi di un assoluto profano della materia. Già sono tali e tanti i legittimi dubbi sollevati da molte parti riguardo questo progetto che il minimo che un comune cittadino si può aspettare è una gran cura e attenzione a ciò che viene pubblicato se si vuole essere un po’ più convincenti della bontà dell’opera.

Romano Rinaldi