Invece del ponte: “Grande bluff smascherato, il re è nudo”. E il M5s paragona Salvini all’ingegnere… Cane

“La Stretto di Messina ed Eurolink chiedono al Ministero la sospensione di 120 giorni dei termini per rispondere ai rilievi che la commissione VIA ha denunciato”, dichiara in una nota il comitato Invece del ponte-Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto.

“Ciucci, che da mesi racconta la favoletta che si trattasse di semplici osservazioni e suggerimenti, adesso chiede tempo non sapendo che pesci prendere.
Il grande bluff è stato smascherato, ormai è chiaro a tutti che il progetto è una scatola vuota, che la relazione di aggiornamento altro non è stata che un copia/incolla e che nessuno si vuol più prendere la responsabilità di un clamoroso buco nell’acqua.
Questo ponte è irrealizzabile, il re è nudo, oggi la Stretto di Messina lo ha certificato”.

E dopo la richiesta della società di un tempo maggiore, anche le altre opposizioni attaccano. «È una brutta notizia per Salvini che sul Ponte ha incentrato la sua campagna elettorale nel Sud, ma una buona notizia per chi davvero ha a cuore il Mezzogiorno», afferma Sandro Ruotolo, candidato del Pd nella circoscrizione meridionale.

Per il M5S Salvini è «peggio dell’ingegner Cane»… 

“Come non ricordare l’ingegner “Cane”, lo spassoso personaggio dell’attore Fabio De Luigi che tra una gag e l’altra ambiva a costruire il Ponte sullo Stretto: quasi trent’anni dopo, si può dire che Salvini lo sta superando in quanto a tasso di comicità. L’unica differenza è che De Luigi si esibiva in programmi tv satirici, mentre Salvini sta giocando con i soldi dei cittadini, alcuni dei quali dovranno persino abbandonare le loro case di fronte a un progetto che non c’è”. Così in una nota i parlamentari M5s delle commissioni Infrastrutture e Trasporti di Camera e Senato Ilaria FontanaPatty L’AbbateDaniela MorfinoAgostino SantilloAntonino IariaLuciano CantoneRoberto TraversiGiorgio Fede, Gabriella Di GirolamoElena Sironi e Antonio Trevisi.

“Il ministro che doveva aprire i cantieri tra tre mesi”, si legge infine, “oggi si scontra con le sue promesse farlocche: la società Stretto di Messina Spa ha chiesto un’interruzione di 120 giorni nell’iter di integrazione dei documenti al progetto. Il quale, ad oggi, è un’entità fantasy. Siciliani e calabresi meritano di essere risparmiati da questa raggelante manfrina. Auspichiamo che Giorgia Meloni chiuda una volta per tutti la tragicommedia avviata dal suo alleato. Ne va della credibilità del nostro paese”.