La Rai costretta a difendere Giorgia Rombolà: “Contro di lei allarmante violenza sessista”

Persino il retwittatore seriale di fake news e interlocutore – sui social – di CasaPound e affini ha dovuto prendere le distanze dagli insulti che i fascisti del web hanno lanciato contro la giornalista. E adesso il presidente Rai Marcello Foa, l’amministratore delegato Fabrizio Salini, il cda e la Rai tutta hanno espresso “massima solidarietà” alla giornalista Giorgia Rombolà, vittima di insulti e minacce sui social network per aver raccontato quanto avvenuto all’interno della metropolitana di Roma (http://www.iacchite.com/roma-linea-a-della-metro-ore-1430-questo-e-successo-a-me-di-giorgia-rombola/).

“Ciò che è accaduto – si legge in una nota – a Giorgia Rombolà è allarmante, poiché il tono dei messaggi è carico di odio e di violenza sessista nei suoi confronti, come giornalista ma soprattutto come persona. Nessun reato potrà mai giustificare il ricorso alla giustizia “fai da te”, e la consapevolezza che nessuno è al di sopra della legge e dello stato di diritto è un principio basilare di ogni democrazia, che oggi più che mai va salvaguardato. Il servizio pubblico si schiererà sempre in difesa e a tutela dei giornalisti che, come Giorgia Rombolà, quel principio e quei diritti difendono ogni giorno con il proprio lavoro”.