Legambiente Calabria vuole capire e conoscere il preciso programma predisposto dalla Regione e dal Dipartimento competente per il superamento delle criticità riscontrate nel settore della depurazione.
“Si tratta di danni all’ambiente, al mare, al turismo e alla già fragile economia regionale – si legge in una nota -. Solo nella giornata di ieri sono pervenute alla nostra associazione diverse segnalazioni su Amantea con un canale che riversa a mare liquami; nella frazione Torricella di Corigliano Calabro con una fogna a cielo aperto che arriva a mare. Situazioni analoghe sono state segnalate anche a Fiumefreddo, Bonifati, Tropea, Nocera Terinese e Nicotera, con chiazze marroni e schiume in mare.
Proteste anche da parte dei tanti cittadini che hanno chiuso gli esercizi commerciali e occupato la stazione ferroviaria di Gioia Tauro e Capo Vaticano. Le segnalazioni si aggiungono ai dati del monitoraggio di Goletta Verde, pubblicati lo scorso 20 luglio, che evidenziano una situazione critica a livello regionale per i numerosi scarichi non depurati che finiscono in mare”.