Leghisti del Sud contro i 5 Stelle: il bue dice cornuto all’asino

Questo governo non ci piace. Non ci è piaciuto il modo in cui Di Maio ha gestito la crisi: la solita retorica vomitevole sul benessere dei cittadini che oramai, e lo hanno capito tutti, nasconde il suo estremo bisogno politico di restare saldo alla poltrona. Non ci è piaciuta la facilità e il tempismo con cui Renzi ha invocato un accordo con Di Maio. Non ci piace l’idea di ritornare a vedere le solite facce di culo del PD occupare posti di rilievo in questo governo. Non ci piace l’idea di dover “vivere” in un limbo politico. Non ci piace il fatto che a determinare la durata di questo governo spurio, sia Renzi. Non ci piace Zingaretti e la pletora di poltronisti che da sempre affolla il PD. Non ci piace il ritorno all’impunità dei tanti corrotti che per anni, travestiti da politici, hanno depredato il nostro paese: gli amici degli amici del Pd. Non ci piace la semplicità con la quale i 5 Stelle e il Pd hanno stretto alleanza: anni e anni di accuse, ingiurie, invettive, affronti, calunnie, e scontri all’ultimo sangue, superati in men che non si dica.

Ma quello che veramente non ci piace, in tutto questo, sono i leghisti meridionali. Gli stessi che in questi giorni accusano i 5 Stelle di essersi alleati con il loro peggiore nemico. Meridionali che votano Salvini che rimproverano ai 5 Stelle di non avere una dignità: mettersi insieme a chi per anni ha offeso il movimento è la prova provata della loro pavidità. Tutti si chiedono: ma come faranno i 5 Stelle a convivere, ad esempio in Calabria, con Madame Fifì, Capu i Liuni, Palla Palla, Seby Romeo, Nino De Gaetano, Franco Iacucci, Mimmo Bevacqua, ecc. ? Una domanda che ha una sola risposta: ne vedremo delle belle.

Quello che vorremmo chiedere ai leghisti meridionali, proprio seguendo il loro discorso, è questo: forse che vi siete dimenticati dei 30 anni di offese, ingiurie, insulti che la Lega e Salvini hanno proferito verso i meridionali?

Se non avete dimenticato questo, allora, così come voi lo dite ai 5 Stelle, noi lo diciamo a voi, come fate a votare Salvini? Prima di parlare della dignità degli altri, consigliamo ai leghisti meridionali, di dare una occhiata allo loro… di dignità. Come dire: il bue dice cornuto all’asino!