L’esercito dei papponi di Occhiuto: restano De Rose il traditore e la regina della Civica

Per capire quanta gente continua a “mangiare” con Occhiuto basterebbe vedere il numero enorme di dirigenti esterni e consulenti presenti.
Decaduti dal Comune non appena si insedierà il commissario (e ce ne sono tanti, a breve faremo l’elenco…), rimangono ancora al proprio posto i dirigenti della Provincia (che hanno contratti triennali) e che ora cercano una ricollocazione politica (per usare un eufemismo).

Al primo posto, quel traditore di Giovanni De Rose, ex Udc, ex Ccd, ex Udeur, poi assessore con Morrone nel centrosinistra e poi forzista, ex Piercarlo Chiappetta, insomma un Campione del trasformismo, pronto a riciclarsi anche adesso che Occhiuto è stato fatto fuori, diventato superdirigente insieme a Giuseppe Nardi (occhiutiano della prima ora) e ad Anna Viteritti, la moglie del factotum del potentissimo gruppo de iGreco, Giovambattista Pisani.

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La signora Viteritti è un avvocato che dirige (si fa per dire…) il settore Cultura della Provincia e ha preso possesso come se fosse casa sua della Biblioteca Civica solo perché è la moglie di cotanto marito.
Queste sono le “eredità” che ci lascia Mario Occhiuto…
Non solo: proprio Giovanni De Rose, insieme al fido Giuseppe Nardi, è il firmatario della grande delibera della vergogna, quella degli 800 mila euro regalati a Gerardo Smurra, il patron della Simet, dopo che la Provincia aveva vinto la relativa causa in primo e secondo grado!

Gerardo Smurra, beato lui!
Gerardo Smurra, beato lui!

Una cosa che il pm Cestone, fedelissimo di Granieri, aveva dimenticato ma su cui indaga la Manzini, che al momento non si discosta dalla “linea Granieri” e viene soprannominata ormai da tutti “Marisa la Nuit”.

Per la cronaca, il trio delle meraviglie De Rose-Viteritti-Nardi si porta a casa circa 6mila euro netti al mese (dicasi seimila!) di retribuzione grazie al 30% dell’aumento delle indennità deciso da Mario il cazzaro. Fanno duemila barbettoni a testa ogni mese a questa signora e a questi due signori per non fare, con decenza parlando, una beneamata se non trastullarsi e crogiolarsi con gli altri parvenus che rubano soldi allo stato sotto le insegne di Occhiuto e amici.

Il trucchetto delle loro belle retribuzioni è che Occhiuto ha affidato ai tre incarichi ad interim. E allora, succede che personale scelto così, con criteri fiduciari per non usare termini più volgari che pure ci starebbero bene, diventa un costo importante per la collettività.

Del resto, la Provincia è servita e serve ancora ad Occhiuto per far girare soldi, accontentare clienti e fare marchette. Di tutti i generi.