Lettere a Iacchite’: “Al Settembre Rendese sempre la stessa musica: il prestanome e i suoi compari”

Gentile redazione,

anche quest’anno, la musica del settembre rendese non cambia. La direzione artistica è stata affidata ad Alfredo De Luca, che con la sua società, la DE.DO EVENTI, ha organizzato nel 2018 il “Rende Teatro Festival”. Speravamo che la musica fosse cambiata rispetto alla gestione clientelare di Verteramo e soci, e invece no; la manifestazione è piena di contraddizioni e presumibili conflitti d’interesse, ma soprattutto per l’ennesima volta non c’è stato alcun tipo di cooperazione con i commercianti locali, e alcune zone della città sono state nuovamente escluse dalla manifestazione.

Nel 2019 tra l’altro il signor De Luca ha partecipato, con la sua società, alla gara di appalto per l’affidamento del parco Acquatico Santa Chiara. In un primo momento ha vinto la gara, ma poi successivamente non ha accettato l’incarico, si dice perché non avesse le carte in regola, e l’affidamento è stato dato ad un’altra società.

Quest’anno, attraverso una manifestazione d’interesse per la scelta del direttore artistico fatta ad hoc per lui, il Comune di Rende gli ha affidato la direzione artistica del festival Settembre Rendese 2021 con un compenso retributivo di circa 3.500 euro che, come asserisce il bando, in caso di finanziamenti, può profumatamente lievitare, alla faccia del motto “lo faccio per passione”; fatto sta che per affidargli l’incarico, il Comune di Rende ha dovuto redigere due manifestazioni d’interessi; la prima è stata pubblicata in data 15/07/2021 con  scadenza il –/07/2021 (omessa), ma non ha avuto nessun esito, infatti In data 28/07/2021, con scadenza il 03/08/2021, è stata pubblicata la seconda manifestazione d’interesse apportando delle modifiche e cioè l’ aggiunta della modalità di valutazione a punteggio dei candidati

In data 24/08/2021 è stata pubblicata sul sito la DETERMINA DIRIGENZIALE n. 267 del 13/08/2021 dove viene nominata una commissione giudicatrice di valutazione delle proposte relative alle manifestazioni d’interesse per l’affidamento della direzione artistica del Settembre Rendese 2021.

Tale commissione era formata da: dott.ssa Roberta Vercillo presidente, dott. Antonio Infantino componente, dott. Francesco Minutolo componente, dott. Vincenzo Naccarato segretario

Già prima di questa data, sia all’interno del Comune che per la città, circolava la voce dell’ufficialità di Alfredo De Luca come direttore artistico della manifestazione, questo perché la commissione è stata solo una messa in scena farlocca, per legittimare una presunta trasparenza, visto che tutti in città sanno che il dott. Naccarato, oltre ad essere un socio occulto dell’allegra compagnia di Verteramo, è sempre presente in tutte le manifestazioni del Settembre Rendese e pare che sia lui stesso a determinare chi può attingere ai finanziamenti. Per non parlare di Infantino sempre presente quando si tratta di intascare cifre di una certa portata.

Cosa ancora più strana è il mancato coinvolgimento dell’assessore alla Cultura del comune di Rende che difatti in questa commissione giudicante non è presente. Figura fondamentale per la scelta di un direttore artistico della storica Kermesse. Perché non è stata coinvolta?

In ogni caso al termine di una lunga consultazione, la commissione ha individuato, come direttore artistico, Alfredo De Luca, figlio di uno dei soci della MPM DELMA Pubblicità srl mentre la comunicazione è stata affidata a PUBLIEPA SRL. di Pino De Rose. I due soggetti insieme al promoter Ruggero Pegna, hanno già collaborato insieme nell’organizzazione di concerti ai ruderi di Cirella. Ed ecco che i tre protagonisti si ritrovano insieme ad organizzare il Settembre Rendese. Una combo perfetta.

A questo punto alcune domande sono più che legittime: innanzitutto con quale criterio di valutazione soggettivo sono state valutate le idee progettuali? Perché è stato modificato il bando e non sono stati resi pubblici i curricula e il risultato dettagliato dei partecipanti? Ma soprattutto è giunto il momento che alcuni membri della commissione si mettano da parte, vedi Naccarato, dato che sono anni oramai che lucrano in maniera subdola e celata sui finanziamenti previsti dal Settembre Rendese.

 Lettera firmata