Lettere a Iacchite’: “Asp Cosenza, io costretto ad emigrare per colpa di gentaglia come Magnelli”

Mi chiamo Ernesto Paola, nato a Nicastro (CZ), e residente a Dipignano (CS). Ho praticato la professione di Medico per le emergenze territoriali e di Medico di Medicina Generale dal 1983. Due volte candidato nelle elezioni comunali della mia città, Dipignano (CS), risultando in ambedue le tornate elettorali il primo eletto.

La mia professione, dignitosa e senza alcuna censura, purtroppo si interrompe a marzo del 2015 per colpa di alcuni dirigenti dell’ASP di Cosenza, che per ignoranza o mala fede, mi hanno indotto alle dimissioni costringendomi ad emigrare in Canada. Per un clamoroso errore di qualche funzionario della stessa ASP, mai punito, mi sono trovato senza lavoro, costretto ad abbandonare i miei pazienti che ho assistito “per una vita”! Ancora oggi sperano in un mio rientro in servizio, con attestati continui di stima e solidarietà. Ma soprattutto a lasciare moglie e due figli in Italia.

Ancora più drammatico: da marzo del 2015 (ben 5 anni e 6 mesi), assisto passivamente alla violazione della mia privacy con alcuni miei dati sensibili pubblicati su Google. Ormai non ho alcuna speranza di beneficiare del tanto pubblicizzato ”oblio” per una mia lettera pubblicata da qualcuno dell’ASP di Cosenza, senza la mia autorizzazione. Mi fermo qui, diventerei noioso e illeggibile per chi non è interessato, riservandomi di fornire informazioni più dettagliate a chi è disposto ad aiutarmi. CIRCA SEI ANNI FA ANCHE PER COLPA DI UN TALE REMIGIO MAGNELLI MI HANNO COSTRETTO AD EMIGRARE PER VIVERE.