Lettere a Iacchite’: “Asp di Cosenza, assunzioni di Ferragosto: la moglie di Gaetano jr e la cliente biologa di Orsomarso”

La lettera è arrivata nel corso della notte. Del resto, si sa, le migliori “operazioni” clientelari si fanno in questo periodo, a cavallo di Ferragosto, quando l’attenzione mediatica cala e gli amici degli amici possono uscire fuori con il loro solito carico di favori e di interessi inconfessabili. E i protagonisti di questa storia sono due “abituali clienti” di Iacchite’: Dario Gaetano e Fausto Orsomarso. Il primo, fratello di uno dei legali del Cinghiale di Cosenza, è già balzato agli onori della cronaca per le clientele riservate alla sua persona ma oggi si è superato, facendo assumere anche la moglie nei generosi ranghi della sanità cosentina. Il secondo è un neo assessore della Giunta-Capra alla Regione e ormai tutti lo conoscono perché predica bene ma razzola allo stesso modo di tutti i papponi che una volta – quando faceva il fascista duro e puro – attaccava. E oggi anche lui “piazza” clienti e parenti come fossero noccioline. Ringraziamo vivamente la nostra fonte. Come sempre, a futura memoria. 

L’Asp di Cosenza ha assunto presso il suo Ufficio legale – tramite concorso si presume truccato – l’avvocato “gentiliano” Giusy Fiorito di Paola, moglie di Dario Gaetano, anche lui della Città del Santo. L’utile idiota Dario è il fratello dell’avvocato Nicola, prestanome dei fratelli Gentile. I due Gaetano sono coinvolti nello scandalo delle parcelle d’oro (soprattutto Nicola, che ha avuto centinaia di incarichi ed è stato persino condannato in primo grado). Dario era un sorvegliante idraulico di Why Not sistemato dai Cinghiali nella società esterna della Regione e poi ingaggiato come avvocato dell’Asp e recentemente anche salito di livello. Ora hanno assunto la moglie… Si dice facendole recapitare lo svolgimento del compito dentro un panino. Come titoli ha preso zero ma il compito è stato meraviglioso…

Fausto Orsomarso, invece, tramite l’ex vicesindaco di Paola Francesco Sbano (quello del metano…), ha sistemato Ida Petrone come dirigente biologa a Cetraro (il marito, Damiano Calabretta, è un giovane avvocato massone). L’Asp di Cosenza, del resto, è in mano loro da una vita. Complimenti per le vostre battaglie. Un abbraccio

Lettera firmata