Lettere a Iacchite’: “Bisignano: rifiuti, corruzione e… falsi puffi”

Lo Giudice e Rosa: dai padri ai figli

Caro direttore,

le scriviamo perché la profezia si è avverata. Il 7 aprile dell’anno scorso è stato proiettato nelle sale cinematografiche di tutta Italia il film “I Puffi 3”… Lei si chiederà che c’è di male e ora glielo spieghiamo.

Nello stesso periodo a Bisignano iniziavano a prendere forma le stesse scene del film dei Puffi 3. Il più accanito di tutti era ed è sempre stato il perfido Gargamella, che a tutti i costi ha voluto che si eleggesse la sua Puffetta al consiglio comunale di Bisignano. Così mentre lui gira per la foresta del fiume Mucone, nel controllare i suoi sporchi affari intesi come rifiuti di tutti i generi, allo stesso tempo riesce anche a controllare tutti gli atti che vengono proposti o fatti dall’amministrazione comunale del nostro paese in modo da avere tutto sotto controllo. Così può continuare senza intralci nella sua opera distruttiva di portare a Bisignano rifiuti da tutte le parti d’Italia e per questa opera che svolge – sentite ed udite – il Grande Puffo sindaco di Bisignano lo paga ed anche bene! Anzi lo strapaga perché dagli atti risulta che il Gargamella vende a titolo abusivo anche l’energia elettrica per il depuratore comunale, peraltro utilizzato e gestito da lui stesso (sic!).

Ma il perfido Gargamella, non contento di questo, ha stretto un sodalizio con il puffo Quattrocchi assessore ai lavori pubblici e per questo sodalizio gli ha assunto il fratello presso il suo Hotel Europa in modo che anche la giunta sia sotto il suo diretto controllo per far sì che sappia sempre in anteprima gli atti da deliberare e dare così il suo assenso o meno a procedere!

Stesso sodalizio ha stretto con il puffo Forzuto assessore allo sport, il quale in assenza del collega puffo Quattrocchi prende in mano le redini per il controllo di tutto, cercando di farsi volere bene dal Gargamella, il quale gli elargisce qualche aiuto come sponsor per le manifestazioni da svolgere sul nostro territorio, tanto alla fine paghiamo sempre noi cittadini visto che Grande Puffo (il Sindaco di Bisignano) gli elargisce già 33.000,00 euro a trimestre (benedica!).

Poi cè Tontolone, ormai diventato un pezzo grosso, guarda caso (anche lui!) figlio di un ex sindaco di Bisignano, il quale insieme ai suoi amici proteggono Gargamella presso la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria con i vari onorevoli, ex onorevoli, gente addetta ai controlli, gente dell’ arma, sindacati eccetera, tutti intrallazzati con la solita procura di Cosenza ma a quanto pare anche con Gratteri a Catanzaro.

Infine, abbiamo il Grande Puffo, che è specializzato come suo padre ex sindaco per 40 anni di Bisignano; nella seguente materia: “fare gnuociri ruospi al popolo di Bisignano” e infatti questa giostra dei rifiuti a Bisignano l’ha messa in piedi il padre e il  figliolo prodigo la sta portando a termine!

Mi auguro – caro direttore – che qualcuno faccia qualcosa per noi di Bisignano altrimenti sarà la fine per tanta brava gente operosa ed intraprendente che ha sempre custodito il proprio territorio, proprio come fanno i puffi veri che si dannano per proteggere la propria foresta… questi di Bisignano come avrà capito sono dei falsi puffi…

Un gruppo di agricoltori bisignanesi