Lettere a Iacchite’: “Calabria 2019, non votiamo più i soliti mestieranti della politica”

Basta, da genitore e calabrese dico: Buondì, politici calabresi, oltre a parlare dei migranti e di Oliverio, che progetti avete per lo sviluppo della Calabria?

Ad esempio, per fare turismo serve in primis un piano straordinario contro la sporcizia, cioè depuratori delle acque, pulizia strade e smaltimento dei rifiuti. Nessuno valorizza le progettualità tese a incrementare un turismo italiano e straniero, mentre di collegamenti stradali, ferroviari ed aeroportuali non se ne parla a sufficienza: i progetti quali sono, a parte piccole iniziative estemporanee?

L’indifferenziata esisterà sempre e al posto di spendere euro 170 a tonnellata (tasse dei calabresi) per portarla al Nord, perché non investire in termovalorizzatori, uno per provincia? Alle prossime elezioni ai candidati chiediamo un contratto di programma, non presentiamo i soliti comparielli, portaborse e amici degli amici, che cercano voti per i loro benefattori di turno.

Nei Meetup reggini queste sono le problematiche che poniamo ai portavoce. Migranti h24, così come il calcio, sono argomenti di distrazione di massa per sviare l’attenzione e non affrontare i veri problemi dei territori. Senza progettualità e con il regionalismo differenziato che avanza questa terra resterà sempre bella ma povera. Invece di chiedere favori che non si realizzano mai, chiediamo ai politici e alla classe dirigente TU CHE PROGETTI HAI? VOTIAMO PERSONE CAPACI, NON I SOLITI MESTIERANTI DELLA POLITICA CHE CI SONO IN CALABRIA.

Carlo Ranieri