Lettere a Iacchite’: “Campora, la vergogna dell’ufficio postale e il silenzio complice di sindaco e assessori”

Gentilissima redazione di Iacchite’,

da molto tempo hanno chiuso l’ufficio postale di Campora San Giovanni, creando grandissimi disagi a un bacino di utenza di oltre 5000 persone. Per questa chiusura dell’ufficio postale di Campora San Giovanni, non c’è stata nessuna risposta dell’ amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Pizzino e né tantomeno se ne prospettano in futuro, quindi, ho scritto 4 righe, sperando che voi le pubblicate…

Sindaco Pizzino, consiglieri e assessori di Campora (frazione di Amantea, ndr), che cosa avete fatto finora per risolvere il drammatico problema della chiusura dell’ufficio postale di Campora San Giovanni? Il nulla assoluto! Siete complici, consapevoli o inconsapevoli (chissà quale delle due opzioni…), della irresponsabile e dissennata politica di Poste Italiane volta al ridimensionamento cruento del proprio personale e dei propri sportelli in spregio agli obblighi e alle norme che riconoscono il servizio postale diritto di tipo universale. Ma il popolo camporese – giovani, anziani, associazioni, operatori turistici e commerciali e così via – per voi non conta niente? Quali sono gli interessi – di qualsiasi genere – che vi fanno tradire così clamorosamente e irresponsabilmente il mandato popolare? Non avete il coraggio civile, morale e politico di pestare i piedi a qualcuno? Allora, dimettetevi! Campora merita di più e di meglio. I vostri avvocati cosa fanno? Lo sapete o no, che per casi analoghi, ci sono miriadi di sentenze del TAR e del Consiglio di Stato che hanno obbligato Poste Italiane a ripristinare con urgenza il servizio? Camporesi, organizziamoci e facciamo sentire la vostra voce fino a sfondare i timpani a questa amministrazione sorda e muta alle esigenze di una collettività che vede calpestati i suoi più elementari diritti!

Lettera firmata