Lettere a Iacchite’: “Comune di Catanzaro: personale quasi tutto in part time per creare nuovi schiavi”

Comune di Catanzaro: carenza di organico, ma personale eternamente in part-time.
L’inquadramento a tempo parziale di molti dipendenti di categoria C impedisce oltretutto lo scorrimento integrale di una graduatoria vigente.

(Infarciti di part time per creare nuovi schiavi)

La carenza di personale che investe il Comune di Catanzaro è nota da tempo immemore a tutta la cittadinanza. La stessa Giunta comunale, in occasione della recente delibera di rilevazione di personale in sovrannumero, mette in luce tale sofferenza in termini di risorse umane con le annesse difficoltà di funzionamento degli uffici nell’ordinaria gestione.
È sicuramente vero che negli ultimi anni il governo cittadino abbia posto un argine al problema, inserendo in organico un notevole numero di figure professionali in ambito amministrativo-contabile (a tempo parziale) e dei servizi sociali (a tempo pieno), espletando concorsi e procedendo nel tempo a consistenti scorrimenti di graduatorie.

Malgrado ciò, l’amministrazione ha finito per ingolfare la macchina comunale di personale a tempo parziale. Dell’estensione dell’articolazione temporale di una moltitudine di dipendenti di categoria C ci si occuperà – ultimo piano del fabbisogno alla mano – solo nel 2024!
Nel frattempo, abbondano richieste di prestazioni lavorative straordinarie alle unità in servizio; prassi che ultimamente ha coinvolto i più svariati settori: da quello demografico al patrimonio, passando per l’avvocatura, igiene ambientale e staff del Segretario generale.

Va necessariamente precisato che il Contratto collettivo di lavoro 2022 prevede, per gli enti locali, che il numero massimo di dipendenti part-time in servizio non possa superare il 25% della dotazione organica riferita a ciascuna categoria. Ebbene, risulta dagli atti che la nostra amministrazione comunale abbia sforato, seppur di poco, tale limite con riguardo al 2022.
La previsione al 2024 circa l’estensione dell’articolazione oraria di chi già lavora presso la casa comunale, unitamente all’incombere della scadenza di una delle graduatorie vigenti (gennaio 2023), farà sì che una schiera di dipendenti lavorerà a tempo parziale per ben 4 anni e che gli ultimi idonei rimarranno eternamente tali.

Ma vi è di più: sempre dal piano del fabbisogno 2022-2024 emerge la chiara volontà dell’ente di assumere, tramite trasferimento diretto da altre pubbliche amministrazioni, 2 istruttori amministrativi da inquadrare a tempo pieno nel corso del 2022! Un autentico controsenso da qualsiasi prospettiva la si guardi, un provvedimento che non giova a nessuno!

Far giungere entro l’anno corrente a Catanzaro due amministrativi, per collocarli in regime di full-time con priorità rispetto ai 41 dipendenti di categoria C che già operano all’interno del Comune appare una vera e propria anomalia.
L’ingresso di queste due figure finirebbe d’altro canto per pregiudicare ulteriormente la situazione degli idonei non assunti: le correnti risorse economiche impegnate per assumere (da altri enti) 2 amministrativi a tempo pieno potrebbero essere adoperate per tramutare in full-time ben 4 omologhi dipendenti in servizio, fornendo anche una boccata d’ossigeno al margine assunzionale degli idonei.

Con l’auspicio di un qualche immediato ravvedimento da parte dell’attuale amministrazione, si spera fortemente che sia gli attuali dipendenti a tempo parziale “involontario”, sia le persone non ancora assunte possano vedersi riconosciute in tempo le loro legittime aspettative senza pregiudizio alcuno.

Lettera firmata